Migranti, la bozza del decreto che andrà in Cdm: le novità

Il Governo toglie la garanzia della presunzione della minore età e anche che ragazzi di 16-18 anni possano essere accolti nei centri con gli adulti

Il Governo prepara la stretta sui migranti. E alcune decisioni che verranno prese fanno già discutere parecchio. E’ uscita la bozza del decreto sicurezza che verrà presentato al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva e le decisioni che sono all’interno del documento sono piuttosto restrittive. “Tenuto conto delle esigenze di ordine pubblico e sicurezza connesse alla gestione dei flussi migratori, si può derogare ai parametri di capienza previsti per i centri e le strutture di accoglienza […] nella misura non superiore al doppio dei posti previsti dalle medesime disposizioni“. È questo quello che si legge all’interno della bozza del nuovo decreto migranti che poi andrà all’esame del Consiglio dei ministri.

Il decreto
Il nuovo decreto sui migranti che verrà presentato al Consiglio dei Ministri (Ansa Notizie.com)

Il Governo prevede anche verrà introdotta una nuova Commissione che verrà nominata e istituita dal Prefetto e darà direttive che dovranno essere eseguite dalle forze locali. “Le modalità attuative delle deroghe di cui al precedente periodo sono definite da una Commissione tecnica, istituita senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nominata dal Prefetto e composta da referenti della Prefettura, del Comando provinciale dei Vigili del fuoco e dell’Azienda sanitaria locale, competenti per territorio“.

Espulsione immediata in caso di dati falsi sull’età e per i migranti “pericolosi”

L'incontro
Il presidente del Consiglio Meloni durante la visita a Lampedusa (Ansa Notizie.com)

All‘interno della bozza ci sono nuove direttive come quella che prevede l’espulsione diretta di un migrante che abbia dichiarato dei dati falsi sull’età, ed è specificata in maniera piuttosto dettagliata: “Quando lo straniero è condannato per il reato di falsa attestazione della sua età la pena può essere sostituita dall’espulsione dal territorio nazionale”. E’ quanto c’è scritto all’interno del documento che vedrà la luce nel Cdm. Ma non è tutto. In caso di momentanea “indisponibilità di strutture ricettive temporanee“, a decidere sarà il prefetto che può disporre “la provvisoria accoglienza del minore di età non inferiore a sedici anni in una sezione dedicata nei centri e strutture per un periodo comunque non superiore a novanta giorni“.

Il disegno di legge che vedrà la luce in Consiglio dei Ministri rivedrà anche un’altra norma che il Governo aveva annunciato, ovvero quella che facilita “l’espulsione di migranti considerati socialmente pericolosi, anche se richiedenti asilo o anche con permesso di soggiorno di lunga durata“.  Anzi c’è l’aggiunta sui soggetti a misure “di prevenzione o a procedimenti penali”.

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