A Salisburgo dopo 18 anni si è giocato un derby sentitissimo

La partita ha visto scendere in campo i campioni austriaci del Red Bull Salisburgo e i cugini dell’Austria Salisburgo, la squadra dalla quale i proprietari della bevanda energetica comprarono il titolo nel 2005

Il derby atteso da 18 anni tra l’Austria Salisburgo e la Red Bull Salisburgo è stato molto più di una semplice sfida calcistica. È stato un confronto tra tradizione e modernità, tra passato e presente nel mondo del calcio austriaco. La partita si è svolta nella Untersberg-Arena di Grodig una cittadina a sud di Salisburgo, in uno stadio con una capacità di soli 4.000 posti a sedere ma comunque maggiore rispetto a quello dell’Austria Salzburg, a testimonianza del profondo cambiamento avvenuto nel 2005 quando la Red Bull decise di acquistare il club.

Il derby tra Austria e Red Bull Salisburgo
Il derby tra Austria e Red Bull Salisburgo – Notizie.com

La storia di questo derby ha radici profonde. Siamo nel 2005, la Red Bull ha preso il controllo del più grande club calcistico di Salisburgo promettendo a tutti i tifosi massicci investimenti. Un gruppo di sostenitori devoti alla tradizione della squadra del cuore non ci sta e respinge con forza il cambiamento di nome e colori sociali (dal bianco-viola al biancorosso) e sceglie di rifondare il club originale nato nel 1933 partendo dalla settima serie del calcio austriaco. Questo club aveva alle sue spalle una storia abbastanza importante con tre campionati vinti negli anni ’90 e una finale di Coppa UEFA persa nel 1994 contro l’Inter. Ecco perché il derby di ieri è stato molto più di una partita di calcio, un momento in cui le radici storiche e l’identità dei club si sono scontrate con la modernità e il denaro. Una sfida che ha reso omaggio alla storia, alle tradizioni e alla passione dei tifosi indipendentemente dal risultato finale sul campo che per la cronaca è stato di 4-0 in favore delle ben più attrezzata RB Salisburgo.

La storia del derby di Salisburgo: dal cambiamento dei colori sociali alla scissione

Dall’acquisizione da parte della Red Bull a partire dal 2007 il Fussballclub Red Bull Salzburg ha dominato il calcio austriaco, vincendo il campionato 14 volte su 17 e la coppa nazionale nove volte. Nel frattempo, il gruppo Red Bull è diventato una potenza nel calcio internazionale, controllando anche il RB Lipsia, e nella Formula 1, dove ha recentemente vinto il sesto titolo mondiale costruttori. Dall’altra parte l’Austria Salisburgo ha iniziato una lunga e difficile risalita attraverso le divisioni inferiori del calcio austriaco. Con quattro promozioni consecutive è arrivato fino alla seconda serie prima di avere problemi economici e retrocedere in terza divisione dove attualmente milita.

I cambiamenti della nuova proprietà e la scissione
I cambiamenti della nuova proprietà e la scissione (ANSA) – Notizie.com

Per i sostenitori dell’Austria Salzburg, la ferita del 2005 è ancora aperta. Hanno dichiarato che la nuova proprietà ha distrutto la loro storia e l’ha cancellata e non hanno avuto altra scelta se non quella di fondare un nuovo club. La dirigenza dell’Austria ha scelto di non menzionare mai la Red Bull nella presentazione di questo derby facendo riferimento ai rivali cittadini solo con l’acronimo “RBS”. Nel 2005 fu Dietrich Mateschitz, l’ex patron della Red Bull, a imporre il cambiamento di nome, simbolo e colori sociali come condizione per salvare l’Austria Salisburgo da una grave crisi economica. Il nome era già stato modificato in passato (nella finale di UEFA con l’Inter il club si chiamava Casino Salisburgo), ma i colori erano rimasti sempre gli stessi. E così una buona parte dei tifosi ha scelto di sostenere il club “fenice” nato l’anno successivo ricevendo messaggi di solidarietà da alcune delle più grandi tifoserie europee come il muro giallo del Borussia Dortmund.

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