Migranti, Ricciardi (Pd) a Notizie.com: “Sull’accoglienza, prendere esempio dalla Germania”

La storia è sempre la stessa: si fanno una serie di misure spot per narrare al Paese come si sta gestendo il fenomeno migratorio, che viene identificato da questo governo esclusivamente come una questione di sicurezza”.

In esclusiva a Notizie.com, Toni Ricciardi, del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, per il Pd.

Il deputato interviene sul decreto migranti che verrà approvato dal Consiglio dei ministri oggi: “Noi sappiamo bene, ed è scientificamente dimostrato, che la migrazione, l’accoglienza, sono una questione di natura socio-economica”.

Migranti, Ricciardi (Pd) a Notizie.com: "Sull'accoglienza, prendere esempio dalla Germania"
Migranti, Ricciardi (Pd) a Notizie.com: “Sull’accoglienza, prendere esempio dalla Germania” (Ansa Foto) – notizie.com

Onorevole, la bozza del decreto, per quanto riguarda i minori, prevede l’espulsione di chi mente sulla sua età e che vengano mandati nei centri ordinari.
Per quanto riguarda i minori siamo di fronte alla barzelletta della settimana. Il decreto prevede che il minore sia obbligato a dimostrare la sua età altrimenti viene messo con gli adulti: abbiamo abolito il carcere minorile e mettiamo adulti e ragazzi tutti insieme? Io mi chiedo: un ragazzo partito da un Paese subsahariano al quale sono stati requisiti o sottratti i documenti, come fa a dimostrare la sua minore età? Possiamo scrivere tutte le norme che vogliamo, ma il problema è la loro applicabilità”;

Anche chi ha un permesso di soggiorno di lungo periodo potrà essere espulso per motivi gravi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato dal ministro dell’Interno.
L’altra questione riguarda l’espulsione: dove verranno espulsi? Con quali accordi e con chi? Invece di immaginare di governare il fenomeno si continua a fare propaganda elettorale in vista delle europee. Visto che il governo ha i pieni poteri, avendo dichiarato lo astato di emergenza dopo Cutro, dovrebbe mettere a punto un sistema per l’accoglienza diffusa. Costruire i centri di detenzione vuol dire acuire lo stato emergenziale. Dopodiché, a chi verranno dati gli appalti e chi gestirà questi soldi? Non è dato saperlo”;

Intervista a Toni Ricciardi (Pd)
Intervista a Toni Ricciardi (Pd) (Ansa Foto) – notizie.com

Sta dicendo che invece di investire sulla sicurezza si dovrebbe gestire diversamente l’accoglienza?
“Stiamo parlando di un fenomeno che produce più di 2 miliardi di euro. Legittimamente, il governo è titolato a fare delle scelte, ma dovrebbe farle basandosi sull’analisi del fenomeno, su processi di integrazione che portino all’occupabilità di queste persone. La Germania, quando ha accolto un milione di siriani qualche anno fa, ha investito sull’accoglienza e dopo un percorso di integrazione, queste persone ora lavorano e pagano le tasse. Si sente parlare di questo? Si sente parlare di quanto costa?”;

C’è poi la parte dedicata al potenziamento tecnico-logistico del sistema di prima accoglienza, che prevede che il Ministero dell’Interno ai avvalga della Guardia Costiera, del reclutamento straordinario di volontari…
Credo che attardarci a commentare l’ennesimo spot propagandistico serva a poco. La verità di fondo è semplice: questo governo se le sta dando di santa ragione, perché ci stiamo avvicinando alla Manovra economica e alle elezioni europee. Ogni partito cerca di lucrare il più possibile rispetto a uno spazio politico. Sta accadendo che le forze in campo devono dimostrare di essere l’una più di destra dell’altra. L’antipasso di questo lo abbiamo visto qualche settimana fa, mentre Le Pen era a Pontida e von der Leyen a Lampedusa: il messaggio è arrivato chiaro chiaro. Ma non stanno affrontando la questione. Dopo averci fatto la lezioncina per anni, adesso stanno portando l’aereo a sbattere”;

Sta dicendo che quando il governo Meloni si è trovato a governare l’immigrazione, ha capito quanto sia difficile da risolvere?
Mi sembra del tutto evidente. Ricordo ancora le teorie sul blocco navale. Stiamo parlando di persone e di mobilità. I fenomeni migratori esistono da secoli e i Paesi li affrontano. Si deve solo capire come gestirli e come integrare i migranti”;

Lampedusa
Lampedusa (Ansa Foto) – notizie.com

Meloni sta cercando un’intesa con la Germania, mentre Crippa dichiara: “80 anni fa il governo tedesco decise di invadere gli Stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici”. Non è una frase esattamente conciliatrice e che facilita gli intenti della premier Meloni.
Come ho detto, le divisioni sono emerse pubblicamente a Pontida. Che ci sia uno scontro in atto lo registriamo da mesi nelle Commissioni sui singoli provvedimenti. Faccio fatica a immaginare come un Paese come il nostro possa dare lezioni alla Germania, dotato di un Dipartimento specifico che si occupa di fenomeni migratori e che ha dato dimostrazione già con Angela Merkel – che non è della mia famiglia politica –  di come si gestiscono i flussi migratori. Anche in Germania hanno difficoltà, ma le affrontano ed hanno consapevolezza del fatto che il fenomeno migratorio esiste e non si può fermare”;

Qual è la via d’uscita?
È semplice: professionalizzare il tema. Innanzitutto dotarsi di un Dipartimento specifico che si occupi solo del fenomeno migratorio a 360 gradi. Secondo punto: accoglienza diffusa, mandando i migranti anche nei piccoli Comuni, creando un processo di integrazione, oltre che di sopravvivenza dei luoghi che si stanno spopolando. Terzo punto: assumere e prevedere. Abbiamo presentato varie proposte per sancire per legge le piante organiche dei centri. Intendo con figure professionali come psicologici, sociologi, interpreti eccetera. Questo produrrà assunzioni e contestualmente affronterò la vera emergenza migratoria, che non è quella che arriva ma quella che se ne va. Dall’Italia vanno via annualmente circa 100-120mila persone. Perché non impieghiamo tutti questi ragazzi e ragazze che hanno studiato e hanno le competenze per lavorare in questo comparto?”.

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