I dati del Centro studi Sociometrica dimostrano come la Capitale sia il centro del turismo nazionale con quasi il 10% del gettito totale di incassi italiani nello scorso anno
Il turismo a Roma sta dimostrando di essere un motore economico in costante crescita superando i risultati di città come Milano, Venezia e Firenze messe insieme. Nel solo 2022 la Capitale ha registrato un valore aggiunto di 8,5 miliardi di euro grazie ai suoi visitatori, rappresentando il 9,08% del totale nazionale. Questi dati emergono da uno studio condotto dal Centro studi Sociometrica che dimostra come Roma sia la principale destinazione turistica italiana.
Durante la pandemia di COVID-19 le piazze romane sono rimaste deserte per mesi, ma ora si sta assistendo al ritorno delle file di turisti davanti ai monumenti e gli operatori del settore stanno gradualmente recuperando i danni subiti dalle restrizioni legate alla pandemia. I numeri positivi di Roma sono invidiabili, Milano al secondo posto di questa speciale classifica segue da lontanissimo la Capitale con un valore aggiunto turistico di 3,6 miliardi di euro, seguita da Venezia (3,3 miliardi) e Firenze (2,7 miliardi). La seconda città del Lazio per valore aggiunto turistico è Fiumicino, al 75º posto, con 247 milioni di euro. Questo è attribuito in parte all’attrattiva della città aeroportuale che funge da cuore della mobilità nazionale. Roma è anche tra le città che hanno registrato la maggiore crescita nell’ultimo decennio, con un aumento del 23,3% rispetto al 2014.
Una crescita costante in attesa del Giubileo del 2025
L’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ha attribuito questo successo alla nuova strategia di promozione dei grandi eventi internazionali che hanno destagionalizzato i flussi turistici e reso costante l’afflusso di visitatori. La presenza di eventi internazionali è stata fondamentale per attirare visitatori da tutto il mondo. Sociometrica ha anche esaminato le presenze turistiche non ufficiali, spesso non registrate nelle statistiche dalle quali vengono poi realizzati dati come quello sul valore aggiunto economico, ma che contribuiscono in modo significativo all’economia locale. Questo fenomeno è in crescita soprattutto nel settore degli affitti brevi con un aumento del 15% negli ultimi dieci mesi. L’extralberghiero sta diventando complementare al settore alberghiero attraendo turisti che preferiscono alloggiare in appartamenti e risparmiare.
In vista del Giubileo del 2025 gli operatori del settore stanno lavorando a stretto contatto con le istituzioni per migliorare la qualità dell’offerta turistica extralberghiera. Questo settore rappresenta un volano fondamentale sia per l’occupazione che per la crescita del territorio e il dialogo tra le parti è essenziale per sfruttarne appieno il potenziale. Roma, dunque, continua a brillare come principale destinazione turistica italiana ancor più che nell’era pre-Covid raggiungendo numeri da record e contribuendo ad un significativo impatto economico del settore terziario per l’intero paese. Questa crescita costante promette nuove opportunità per l’industria turistica e l’economia locale della nostra Capitale.
