Il tennista azzurro perde in tre set contro il fortissimo greco, autore di una gara perfetta e nella quale non ha concesso neanche una palla break. Sinner cede in tre set: 3-6, 4-2, 2-6.
Finisce ai quarti di finale il sogno di Jannik Sinner di arrivare fino in fondo agli Australian Open. Il tennista azzurro, numero 11 del ranking, perde in tre set contro il greco Tsitsipas, autore di una prestazione super. Sinner regge i primi due set (nei quali concede solo due break all’avversario), ma poi cala alla distanza, soccombendo alla forza, alla precisione e ad una percentuale minima di errori del numero quattro al mondo, che chiude la sfida senza aver concesso neanche una palla break all’italiano.
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Tsitsipas approda in semifinale, sfruttando una prestazione super, con percentuali mostruose: 80 % di punti sul primo servizio, errori minimi e neanche un break concesso all’avversario. Mostruosa la precisione e la forza dei suoi dritti, che hanno piegato il tennista italiano. Nel primo set Sinner concede subito il servizio all’avversario (che va sul 3-0) e poi prova inutilmente a restare in partita, non arrivando però neanche ad impensierire il greco: la prima frazione si chiude sul 6-3 a favore del numero quattro al mondo.
Il secondo set (che si interrompe per circa venti minuti a causa della pioggia) è molto simile: Sinner prova a rispondere colpo su colpo a Tsitsipas, perde un servizio ed è costretto ad arrendersi: parziale finale di 6-4. Senza storia il terzo set, con il greco che ruba due servizi all’italiano e chiude (come dall’inizio del match) senza neanche concedere una palla break. Finisce 6-3, 6-4, 6-2. Sinner saluta la competizione con onore e al termine di un cammino esaltante. Tsitsipas approda in semifinale, dove ieri è arrivato anche Berrettini. Il tennista romano (ultimo rappresentante azzurro nel primo torneo del Grande Slam) affronterà venerdì lo spagnolo Nadal
