Fermato uno studente di 32 anni, è stato lui ad appiccare gli incendi a entrambe le strutture. La polizia: “Ha agito da solo, indossava abiti militari”
Inferno, panico, urla e morti. Sembra di stare in guerra all’improvviso. Tutto in pochissimi istanti, tutto in un attimo ed è scoppiato l’inferno. Ci sono state due sparatorie a Rotterdam che hanno causato due morti e tre feriti gravi, tra cui un adolescente, ma il bilancio sembra destinato ad aumentare.
E’ stato tutto in un momento concitato. In pochi istanti la normalissima struttura universitaria di Rotterdam ha avuto a che fare con un pazzo che ha deciso di uccidere delle persone e creare il caos. La polizia olandese alla fine ha arrestato una persona, reo di aver organizzato e pianificato tutto da solo. La sparatoria è iniziata in un’abitazione e proseguita in un vicino centro medico universitario.
#Rotterdam #ErasmusMC #Schietpartij Beelden van binnen in het EMC pic.twitter.com/IGPxYN2Jy4
— Dylano van Klaveren (@DylanOwner1) September 28, 2023
Ad aprire il fuoco con una sarebbe stato un uomo in tenuta da combattimento. Un sospetto è stato fermato. La polizia olandese ha dichiarato che il movente dell’attacco non è ancora chiaro e si sta cercando di capire quali potessero essere i suoi reali obiettivi.
Al momento non sono stati rilasciati dettagli sulle vittime: la polizia starebbe informando le famiglie. L’uomo fermato è un 32enne: avrebbe sparato prima in un appartamento della città, poi nel vicino centro medico universitario, l’Erasmus MC. Avrebbe anche appiccato un incendio sia nell’ospedale, sia nell’abitazione, entrambi domati. Secondo quanto riferito dagli investigatori, si esclude la presenza di complici.
🇪🇺 🇳🇱Hollanda-Rotterdam’da silahlı bir saldırgan hastane basıp doktor ve hemşireleri vurdu.
(Türkiye’de doktorlara şiddet var diye Hollanda’ya giden “beyin göçü” doktorlarımız umarım sağlıklı ve hayattadırlar.
Büyük geçmiş olsun.)pic.twitter.com/OwN4vcZIzL— Dr.Ali Demirdas (@DrDemirdasEn) September 28, 2023