Spara in classe con pistola giocattolo, docente ha un malore

Spara in classe con una pistola giocattolo, il docente ha un malore per il troppo spavento: la scuola pronta ad intervenire 

Le scuole non sono iniziate nemmeno da poche settimane che subito arriva una vicenda che lascia tutti decisamente senza parole. Ci troviamo in Puglia, precisamente a Bari, dove un ragazzo di 17 anni si è presentato a scuola armato. Poco importa se si trattasse di una pistola giocattolo (quella che spara pallini di plastica). Il tutto è accaduto all’interno dell’istituto “Romanazzi“. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il minorenne abbia colpito un professore che stava tenendo la lezione.

E' accaduto a Bari
Classe scuola (Ansa Foto) Notizie.com

Fortunatamente il docente non è rimasto ferito. Anche se lo spavento è stato così forte che ha accusato un malore. Una notizia che, con il passare del tempo, si è diffusa in un attimo in tutta la città. A partire dalla prossima settimana si riunirà il consiglio di classe per parlare e, soprattutto, iniziare a prendere seri provvedimenti nei confronti dello studente che ha causato tutto questo.

Bari, spara in classe con pistola giocattolo: docente accusa un malore

Nel frattempo la dirigente scolastica dell’istituto, Rosangela Colucci, ha voluto menzionare quanto accaduto denunciando l’episodio. Tanto da affermare che il ragazzo sarà punito con il “massimo delle misure previste dal ministero“. Aggiungendo anche che determinate cose non si possono verificare in una scuola. Di questa vicenda ne ha parlato anche il coordinatore del movimento studentesco Sbam di Bari, Davide Picci.

E' accaduto a Bari
Classe scuola (Ansa Foto) Notizie.com

Quest’ultimo è anch’esso uno studente dell’istituto dove si è verificato questo episodio: “Sono profondamente dispiaciuto e condanno fermamente questo gesto. La solidarietà è essenziale in momenti come questi, poiché gesti così non devono assolutamente passare inosservati e poiché come i ragazzi anche i professori non devono mai essere lasciati in balia della maleducazione“.

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