Il prezzo della benzina tocca i livelli del 2013: un record per un pieno e un peso per le famiglie. Forti rincari anche per il gasolio.
La rivelazione settimanale del ministero della Transizione ecologica conferma un dato preoccupante. In una sola settimana il rincaro per un pieno di benzina sale di un euro e 22 centesimi. Circa un euro e 33 invece per il diesel.
Una spesa pesantissima per le famiglie, costrette a fare i conti con la corsa dei prezzi che non sembra essere ancora finita. La benzina infatti tocca i record del 2013 arrivando in soli sette giorni da 1,754 euro a litro a 1,778. L’aumento medio in Italia è di 2,34 centesimi rispetto alla scorsa settimana, mentre il gasolio arriva a 2,69.
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Stabile il Gpl, ma ciò che preoccupa, oltre alla colonnina dei rifornimenti che segnala il costo del carburante per le auto, e il gasolio da riscaldamento. Un balzo di 2,92 centesimi, sempre secondo i dati forniti dal Ministero. Somme che messe insieme pesano sulle famiglie e necessitano di un intervento immediato.
Sale il prezzo della benzina: ecco i rincari stabiliti su base annua
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale dei Consumatori, calcola in circa 365 euro l’aumento su base annua della benzina, poco meno per il gasolio. In sostanza si osserva che in 4 settimane dall’inizio del nuovo anno, i rincari hanno recuperato quanto perso nel mese e mezzo in cui i prezzi erano scesi.
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Su queste basi è lecito attendersi una presa di posizione che secondo Assoutenti dovrebbe essere immediata e fino ad ora deludente. Arriva un sollecito ad introdurre strumenti in grado di ridurre le accise e intervenire sull’Iva, che sono il grosso della fetta di spesa su un litro di benzina. Sarebbe un modo per calmierare le spese, almeno quando i carburanti raggiungono prezzi alle stelle come quelli dell’ultima settimana.