Una vera e propria tragedia quella che si è verificata all’interno di un asilo, un bimbo è stato colto da un malore: per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare
Sono a dir poco tragiche le notizie che arrivano direttamente da Paese (provincia di Treviso) dove una intera comunità è sconvolta per la morte prematura di un bimbo. Quest’ultimo aveva solamente 10 mesi ed è morto per un malore mentre si trovava all’interno del suo asilo nido. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il piccolo non si sia più risvegliato dopo il riposino pomeridiano. Subito è stato lanciato l’allarme da parte delle maestre che hanno chiamato l’ambulanza. Nel giro di pochi minuti sono arrivati i soccorritori.
Gli stessi che, però, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. A quanto pare il decesso sarebbe avvenuto per un arresto cardiaco. I genitori, dopo aver ricevuto la drammatica notizia, sono stati colti da malore e successivamente portati in ospedale. Un episodio che si è verificato nel pomeriggio di venerdì 29 settembre, ma solamente nelle ultime ore è stata resa nota questa notizia. Questa vicenda si è verificata all’interno dell’asilo nido di “Raggio di Luna“.
Paese (Treviso), bimbo non si risveglia dal riposino pomeridiano: shock all’asilo
A quanto pare il piccolo, prima di riposarsi, aveva pranzato. Poi era stato messo nella sua culla. Probabilmente è deceduto nel sonno. Il personale non si era accorto di nulla. I personali del Suem hanno tentato, in tutti i modi, di rianimarlo con massaggi cardiaci e ventilazione artificiale. Purtroppo è stato del tutto inutile. Una vicenda che ha sconvolto una intera comunità. I cittadini conoscevano bene la vittima ed i suoi genitori che ora si trovano ancora in ospedale, dopo aver ricevuto la drammatica notizia, in stato di shock.
Molto probabile che il corpicino del piccolo verrà sottoposto ad autopsia. Anche se le prime ipotesi al vaglio sono quelle dovute ad un possibile rigurgito. La pappa mangiata dal bimbo sarebbe entrata nelle vie respiratorie. Le stesse che gli avrebbero causato, appunto, un arresto cardiaco. I genitori del piccolo hanno detto che non aveva alcun tipo di patologia. In questa vicenda sta indagando la magistratura che vuole continuare a vederci chiaro. Tanto da aprire una inchiesta.
