Manovra, il sottosegretario Freni assicura: “Abbiamo le idee chiare”

Il sottosegretario Freni in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ sulla manovra: “Le nostre idee sono molto chiare. Non faremo un minestrone”.

Sono settimane decisive per quanto riguarda la manovra. Il governo è al lavoro per chiudere il prima possibile la partita e il sottosegretario Freni in un’intervista al Corriere della Sera assicura che nella maggioranza “le idee sono molto chiare: taglio delle tasse e aiuti alle famiglie, soprattutto quelle numerose. Da parte nostra non c’è nessuna intenzione di fare un minestrone“.

Freni intervista Corriere della Sera
Il pensiero del sottosegretario Freni sulla manovra – Notizie.com – © Ansa

L’ingrediente è uno e ben riconoscibile – ha aggiunto l’esponente della Lega – la tutela dei redditi medio-bassi. Inoltre, prorogheremo il taglio del cuneo fiscale. Per quanto riguarda le partite Iva, invece, confermata la flat tax fino a 85mila euro“.

“La riduzione della pressione fiscale è uno dei punti qualificanti dell’azione di governo”

Freni intervista Corriere della Sera
Freni sulla pressione fiscale in Italia – Notizie.com – © Ansa

Il sottosegretario Freni si sofferma anche sulla Nadef e sulla possibile crescita dell’Italia nel 2024: “Il ritorno della riduzione della pressione fiscale, che si è faticato a notare ne documenti programmatici, è uno dei punti che qualificano l’azione di questo esecutivo. E’ uno stimolo per i consumi e per l’economia reale“.

Il dato indicato in Nadef – precisa ancora l’esponente della Lega – ha dei margini di ulteriore miglioramento. Siamo fiduciosi che la riforma fiscale consentirà di alleggerire ancora di più la pressione fiscale“.

Freni: “Il Ponte sullo Stretto? Le risorse saranno inserire in un capitolo di bilancio dedicato”

Freni intervista Corriere della Sera
Il pensiero di Freni sul Ponte sullo Stretto – Notizie.com – © Ansa

Il sottosegretario Freni parla anche del Ponte sullo Stretto: “Le risorse le inseriremo in un capitolo di bilancio dedicato, come faremo per tutte le altri grandi opere. E’ ragionevole pensare che un primo stanziamento per il 2024 possa essere di circa due miliardi di euro“.

Un passaggio anche sulle privatizzazioni per l’esponente di questo governo: “Saranno bilanciare dall’acquisizione di partecipazione strategiche in settori come possono essere le reti tlc. Non si ha la fretta di fare cassa. Tutto si farà al momento giusto“.

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