Un duplice omicidio ha sconvolto una comunità intera: sono stati uccisi a coltellate. C’è un fermo
Una domenica di sangue quella che si è verificata a Vignola (provincia di Modena). Purtroppo le notizie che arrivano sono a dir poco drammatica. Un duplice omicidio ha sconvolto la comunità emiliana. Nella notte sono stati uccisi una donna ed un uomo, rispettivamente madre e figlio. I loro corpi, senza vita, sono stati ritrovati poco dopo le ore 21, all’interno della loro abitazione situata in via Torino.
Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che siano stati uccisi a coltellate. Il tutto sarebbe nato dopo una lite. Dalle parole, purtroppo, si sarebbe passato ai fatti. Almeno queste sono le prime informazioni che arrivano dalla citta modenese. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che, preoccupati dalle urla che provenivano dall’appartamento, hanno immediatamente chiamato i carabinieri.
Vignola (Modena), duplice omicidio: c’è un fermo
Una volta arrivati sul posto i militari dell’arma hanno ritrovato, senza vita, il corpo delle due persone. Questi ultimi erano a terra in una pozza di sangue. Le indagini sono durate pochissimo visto che sapevano benissimo chi avesse compiuto il tutto. Si tratta del fratello di lui, ovvero il figlio della donna. Si tratta di un uomo di 67 anni, un pensionato. Dopo aver lasciato la villetta è stato trattenuto dai carabinieri che lo hanno interrogato ed anche per ulteriori accertamenti.
Le vittime avevano rispettivamente 88 e 66 anni. Alla base degli screzi, fanno sapere sempre fonti vicine, pare che la famiglia stesse vivendo una difficile situazione. Resta da capire se in ambito economico oppure per un altro motivo. A quanto pare, il possibile autore di questo duplice omicidio, avrebbe lasciato l’appartamento in ambulanza. Fino a quando non è stato fermato proprio dai carabinieri. Come riportato in precedenza non si conosce ancora il motivo per cui l’uomo abbia causato il tutto.
Così come non sono stati resi ancora noti i nomi delle vittime per una questione di privacy. Nel frattempo la tranquilla stradina modenese è stata chiusa per accertamenti da parte dei carabinieri. Una vicenda che ha sconvolto una comunità che conosceva molto bene le vittime.
