Quirinale, anche la terza votazione è andata a vuoto. Continuano le trattative. L’attuale presidente del Senato in pole position
Anche la terza votazione per il Presidente della Repubblica è andata a vuoto. Nessun accordo in vista. Nel centrodestra (che oggi ha visto Fratelli d’Italia votare Crosetto), si fa largo l’attuale Presidente del Senato Elisabetta Casellati. Critiche da Pd e 5Stelle.
Quirinale, terza votazione: tutti gli aggiornamenti in tempo reale
Ore 19.39 – Salvini fa chiarezza: “Sarà una lunga notte di lavoro, tenete i telefonini accesi.
17.50 – “FdI continua a ritenere imprescindibile una votazione compatta del centrodestra su un candidato della coalizione, come concordemente valutato nell’ultimo vertice. A Matteo Salvini il mandato di individuare, attraverso le sue molteplici interlocuzioni, il candidato piu’ attrattivo tra quelli presentati ieri”. Lo comunica in una nota Fratelli d’Italia.
17.00 – Elisabetta Casellati balza in pole position. L’attuale Presidente del Senato è uno dei nomi forti per la poltrona del Quirinale.
16.00 – “Se una parte cerca di prevalere sull’altra, non ne usciamo più. Ripeto, secondo me serve un ‘conclave’, un tavolo, da cui possa uscire un candidato comune. Draghi è un patrimonio del Paese, per me va preservato a Palazzo Chigi. Avremo un nuovo Presidente a breve? Secondo me entro domenica”. Lo afferma il senatore Pd Andrea Marcucci in collegamento con Rai radio 1.
15.45 – Possibile un testa a testa tra Pier Ferdinando Casini ed Elisabetta Casellati. Astorre (Pd) dichiara: “Al momento no comment”. Tutto è aperto.
15.30 – “Sono commosso, grazie, onorato”. Lo ha detto Guido Crosetto rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento ai voti presi durante lo spoglio per il Colle.
15.05 – Lungo incontro tra Enrico Letta e Matteo Renzi alla Camera, negli uffici del gruppo Iv. Il colloquio, riferiscono fonti del Nazareno, è servito a concordare i prossimi passi. Il segretario Dem ha confermato che il Pd è contrario ad una candidatura di parte che spacchi la maggioranza. E che farà il possibile per bloccarla.
14.50 FUMATA NERA AL TERZO SCRUTINIO
14.40 – A spoglio in corso sono gia’ oltre 30 i voti per Sergio Mattarella (ieri le preferenze sono arrivate a 39). Segue Guido Crosetto, votato oggi dai grandi elettori di FdI. Segue subito dietro il candidato di Alternativa, Paolo Maddalena. Altre preferenze sono state assegnate a Giancarlo Giorgetti, Umberto Bossi, e all’ex generale Antonio Pappalardo. Alcuni voti anche a Marta Cartabia e Pierluigi Bersani. Qualche preferenza anche a Pier Ferdinando Casini.
14.20 – Nelle due giornate precedenti, in occasione dei primi due scrutini per l’elezione del presidente della Repubblica, la presidente del Senato Elisabetta Casellati e’ sempre rimasta, sia durante il voto che durante lo spoglio, al fianco di Roberto Fico, seduta nella postazione riservata alla presidenza di Montecitorio. Oggi, al contrario, Casellati per un lungo tempo durante le votazioni si e’ allontanata, e a spoglio in corso il suo posto e’ ancora vuoto.
14.15 – SI E’ CHIUSA LA TERZA VOTAZIONE. INIZIA LO SPOGLIO DELLE SCHEDE
14.00 – “Se si va allo scontro come al rodeo, si segna la fine di questa legislatura. Se passa un presidente della Repubblica con 505 voti, se si rompe la maggioranza che sostiene il governo Draghi, un minuto dopo per quanto ci riguarda è finita la legislatura”. Lo dice Francesco Boccia a Radio Immagina.
13.30 – “Il Movimento dice sì a Draghi, lo ha detto un anno fa e lo rafforza ora perché l’Italia è ancora in ginocchio e ora e’ il momento più duro. Diciamo si a Draghi e alla visione di cui lo abbiamo investito e siamo disponibili a rilanciare e supportare azioni di governo per un patto con i cittadini sottoscritto tutti insieme”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte arrivando a Montecitorio.
Ore 12.38 – Avanti sul nome di Casini. AdnKronos sottolinea che da fonti apprese si parlerebbe di almeno 70 voti.Ore 12.28 – Ciriani: “Fdi non partecipa a nessun conclave. Basta schede bianche, votiamo Crosetto. I candidati della terna di ieri restano in campo ma registriamo la volontà da parte di alcuni gruppi di continuare a votare scheda bianca. Giorgia Meloni ha indicato il nome di Crosetto per indicare una persona seria e dare messaggio in tal senso. Si tratta di un sasso nello stagno, basta giochini”.
Ore 12.16 – Renzi a La7: “Basta sgomitare, stop a schede bianche. Il nome di Draghi a me va benissimo, così come Casini. I profili usciti sono tutti validi, ma bisogna fare in fretta”.
12.12 – Lega: “Crosetto? Andiamo avanti compatti, differenza strategica ma non sostanziale”. Fonti del Carroccio analizzano così il voto di Fdi.
Ore 12.02 – AdnKronos parla di “Operazione Casini”: test in corso per capire se sia possibile convergere sul nome in vista della quarta votazione.
Ore 11.59 – Proseguono le votazioni: pioggia di schede bianche per le maggiori forze politiche. Fratelli d’Italia si smarca e vota Guido Crosetto.
Ore 11.48 – Agenzie annunciano riunione dei grandi elettori del Pd stasera alle ore 21
Ore 11.22 – Adnkronos apprende che c’è stata una lunga telefonata fra Conte e Grillo. Sintonia in merito alle trattative che l’ex premier sta conducendo al Colle. L’obiettivo è assicurare continuità all’esecutivo e trovare candidato autorevole e super partes.
Ore 11 – Aperta la seduta, inizia la chiama dei senatori per le espressioni di voto.
Ore 10.57 – Tajani: “Oltre alla rosa dei nomi ci sono figure istituzionali con Casellati e il sottoscritto”. Cesa: “Il centrodestra può farcela. Lavoreremo per raggiungere un risultato importante e possiamo farcela”. Zaia: “Ottimo lavoro di Salvini, dialoga con tutti. Casellati? Abbiamo 3 nomi, vediamo le evoluzioni”.
Ore 10.53 – FI conferma scheda bianca alla terza votazione. Stesse indicazioni da Pd, Leu e Movimento 5 stelle.
Ore 10.50 – Tutto pronto per la terza votazione. Le forze in campo non sembrano aver raggiunto accordi per convergere su un nome.
Le scelte però non scaldano il cuore di Letta e del centrosinistra. Caccia aperta quindi ad un nome che possa mettere tutti d’accordo, ma il tempo stringe e nel Transatlantico le operazioni di voto sono iniziate alle ore 11.
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Restano però in corsa altri nomi, su tutti quelli di Draghi e Mattarella. Leu, Pd e M5S intanto restano fermi su una posizione chiara. Nessuna lista di nomi sarà contrapposta a quella emersa nella riunione di centrodestra. In una nota congiunta le forze politiche hanno chiarito che la scelta è di giungere ad una posizione condivisa per evitare frizioni e spaccature.