Una importante operazione antidroga quella che ha visto come protagonisti le forze dell’ordine nelle prime ore del mattino: scattano numerosi arresti
Importante operazione quella messa a segno da parte di polizia e carabinieri che, nelle prime ore del mattino, hanno condotto un blitz antidroga a Napoli. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che sono state notificate ben 31 ordinanze restrittive. Le persone coinvolte sono affiliate a varie associazioni finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti. Non solo: anche per più di qualche episodio di detenzione illecita di stupefacenti. Gli stessi aggravati dal metodo mafioso e legate al cartello camorristico di vari gruppi.
Tra questi risultano i: De Luca – Bossa – Casella – Minichini – Rinaldi – Reale. Oltre alla polizia ed ai carabinieri anche il personale della Guardia di Finanza. Gli stessi che hanno eseguito perquisizioni nel rione Conocal del quartiere Ponticelli. Tra le 31 persone che sono finite in manette, per 24 è scattata la custodia cautelare in carcere.
Per altri 7, invece, gli arresti domiciliari. Questa ordinanza arriva in merito ad una indagine scattata nell’aprile del 2016. In merito ad un sequestro di sostanza stupefacente e di alcuni manoscritti. In particolar modo in una delle abitazioni in cui veniva gestita l’attività illecita del gruppo criminale.
Napoli, blitz antidroga delle forze dell’ordine: 31 le persone arrestate
Non è finita qui visto che c’è stata una seconda parte delle indagini. Il tutto avvenuto nel settembre del 2020. In merito ad alcuni atti intimidatori, nei confronti di cittadini che abitano nel quartiere citato in precedenza, veniva chiesto del denaro in cambio del mantenimento oppure dell’ottenimento di alloggi popolari. In merito a questa inchiesta è stata documentata la permanenza del clan e delle attività considerate illecite.
L’ultima tranche, infine, è avvenuta il 28 novembre dello scorso anno. Grazie alla polizia giudiziaria. La stessa che ha portato all’arresto di 66 persone. Le stesse che sono state gravemente indiziate per accuse molto gravi come: associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione di armi. Anche in questa vicenda le persone, finite nella lista degli indagati, appartenevano al gruppo criminale camorristico formato dai De Luca-Bossa-Casella-Minichini-Rinaldi-Reale.
