Una ramificata operazione della polizia si è conclusa con un trionfante blitz, al termine del quale è stata definitivamente sgominata la banda dei “latinos”.
Una vera e propria banda, finemente organizzata per saccheggiare le villette romane del quartiere Infernetto, vicino ad Ostia, è stata definitivamente fermata dalla polizia di Stato durante una complessa operazione.
La Banda dei “latinos” è stata sgominata durante un blitz armato della polizia, che ha anche rischiato di entrare in uno scontro armato con uno dei malviventi.
A pochi istanti dalla tragedia
Uno dei componenti della banda dei “latinos” teneva una calibro 22 sotto al letto e, quando i poliziotti si sono introdotti nello stabile, questo ha tentato di impugnare l’arma da fuoco per contrastare le forze dell’ordine. Per fortuna, la polizia ha immobilizzato il potenziale omicida, portando a termine il blitz senza alcun ferito. La fonte dei sospetti è giunta da un poliziotto fuori servizio, il quale aveva notato un’auto sospetta fuori da una villa. La vettura era accesa e un uomo al suo interno restituiva la forte impressione di attendere con ansia l’arrivo dei complici. E’ proprio ciò che è accaduto, ma, in quel caso, il poliziotto era riuscito a trattenere soltanto il “palo” dell’operazione. Il 21enne fermato, era equipaggiato con apparecchiature impressionanti: un Jammer a 27 antenne, in grado di interferire con i sistemi di allarme delle ville, così da eludere eventuali intoppi durante le operazioni di furto.
Bastano 24 ore all’agente per scovare, fortuitamente all’interno di un negozio, uno dei ragazzi che gli erano sfuggiti il giorno prima. Un cileno di 22 anni, immediatamente bloccato dagli investigatori del X distretto. Il giovane era in possesso di un sacchetto con svariati oggetti in oro al suo interno, del quale ha tentato goffamente di disfarsi una volta accortosi dei poliziotti. E’ a quel punto che, risalendo all’indirizzo dell’abitazione del giovane fermato, i poliziotti si sono recati sul posto nel tentativo di individuare il covo della banda. Così è stato e, nonostante si stato dato l’allarme con delle urla, mentre le forze dell’ordine stavano raggiungendo l’appartamento, il blitz ha avuto esito positivo. All’interno dell’appartamento, altri quattro cileni, rispettivamente di 59, 33, 28 e 27 anni. Uno di questi, il 33enne, ha tentato persino di afferrare la pistola calibro 22 nascosta sotto al letto, ma uno degli agenti ne ha interrotto la corsa in tempo. Oltre alla pistola, sono stati trovati i risultati di svariati furti: orologi, gioielli, contanti e altri oggetti di valore. Inoltre, ovviamente, altri strumenti utili all’introduzione nelle case prese di mira dalla banda. Adesso, il gip di Roma ha avallato la richiesta di custodia cautelare per quattro dei cinque indiziati, mentre per il quinto, il 33enne che ha tentato di afferrare l’arma da fuoco, bisogna attendere l’accusa.