In un’intervista a ‘Il Manifesto’ Elly Schlein affronta diversi temi tra cui quelli della manifestazione dell’11 novembre e di un possibile governo tecnico.
L’11 novembre il Pd scenderà in piazza per protestare contro questo governo. “Sono stati i nostri militanti a chiedere una nostra mobilitazione con una grande manifestazione – sottolinea a Il Manifesto Elly Schlein – sarà una giornata aperta alle persone, alle forze sociali e politiche che sentono il bisogno di dare il segnale che la misura è colma“.
“In questo anno il governo ha mostrato la sua vera natura – continua la segretaria del Pd – 365 giorni di bandiere ideologiche piantate negli occhi dei più fragili e strizzate d’occhio agli evasori. Ed ora dicono che non hanno soldi per la manovra. Senza dimenticare quanto successo con migranti. Perché in piazza prima della legge di Bilancio? Abbiamo già capito dove vogliono arrivare. Non avremo mai le risposte che servono al Paese“.
“Il Pd al governo solo con il voto”
Nonostante questa dura opposizione, Elly Schlein chiude la porta ad un governo tecnico nei prossimi anni: “Io sono stata tra quelli che nel 2013 ha detto no alle larghe intese. Il Pd tornerà al governo con il voto e, quindi, solo se vincerà le elezioni politiche“.
Ritornando alla protesta contro il governo, la segretaria dem sottolinea che si tratta di “in questi mesi noi abbiamo sempre fatto una proposta costruita nell’ascolto della società accanto alle critiche. Questa è una scelta di metodo. Non saremo mai il partito che va contro l’esecutivo senza avere una proposta“.
“La crisi Ucraina va gestita a livello europeo”
In questa intervista la Schlein affronta anche il tema Ucraina: “Questa crisi deve assolutamente essere gestita a livello europeo. In questi mesi sono stati fatti degli errori e noi vogliamo cambiare le cose altrimenti falliremo. Lo sforzo Ue fino a questo momento è stato insufficiente, ma non mi rassegno. A volte anche il muro degli egoismi si può infrangere e lo abbiamo visto con il Next Generation Eu“.