Picchiato nel suo studio, grave un medico: c’è un fermo

Un medico è stato violentemente aggredito nel suo studio, le sue condizioni sono molto gravi: nel frattempo le forze dell’ordine hanno arrestato una persona 

Il tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 ottobre. Ci troviamo a Roma dove un medico di 66 anni è stato aggredito in maniera violenta da parte di un suo paziente che aveva in cura. Le informazioni che arrivano direttamente dalla Capitale sono molto poche, ma allo stesso tempo importanti. Ad aggredirlo un uomo di 36 anni che si è presentato nel suo studio ed ha iniziato a picchiarlo senza pietà. A quanto pare il paziente ha puntato il dito contro il professionista, accusandolo di avergli dato la terapia sbagliata.

Medico aggredito a Roma
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

La vittima, uno stimato immunologo, ha ricevuto una scarica di botte. Tanto è vero che, purtroppo, è ridotto in fin di vita. Secondo quanto riportato da alcuni media e fonti locali le sue condizioni sono molto gravi. Il tutto si è verificato precisamente nel suo studio che si trova in quel di via Po, precisamente nel quartiere Salario. Come riportato in precedenza l’aggressore, con evidenti problemi, è finito in manette. Ad arrestarlo la polizia del posto.

Roma, medico aggredito nel suo studio: è in fin di vita

Le accuse contro il 36enne sono inevitabilmente gravi visto che si parla di tentato omicidio. Nel frattempo le forze dell’ordine continuano le proprie indagini per cercare di capire se c’è altro sotto in questa terrificante vicenda. La stessa che ha sconvolto una intera comunità. Soprattutto coloro che conoscono e stimano il medico, descritto come una bravissima persona ed un gran lavoratore. In questo momento l’immunologo sta lottando tra la vita e la morte.

Medico aggredito a Roma
Polizia (Ansa Foto) Notizie.com

Precisamente all’ospedale ‘Policlinico Umberto I‘ con un grave trauma facciale, in seguito ai tantissimi cazzotti che ha ricevuto. Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo si sia scagliato contro di lui per non avergli somministrato la giusta terapia. A quanto pare per una infezione che ha rimediato alla colonna vertebrale, di cui è affatto.

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