E’ durissimo l’ex Ds di Roma e Inter sul caso Fagioli e gli altri che sono venuti fuori come Zaniolo e Tonali: “E’ una cosa che non si deve fare, ma lo sanno bene speriamo si pentano e si ravvedano”
Quando parla riflette sempre prima di esprimere il suo concetto, solo perché ci tiene e perché non vuole che nessuno fraintenda il suo pensiero. Se poi qualcuno fa qualcosa, un’azione che non è proprio consona o legittima o che addirittura “sporca” il calcio, allora l’ex direttore sportivo Walter Sabatini non ci vede più e si arrabbia, come nei casi che stanno esplodendo in queste ore sulla possibilità che Fagioli, ma anche Tonali e Zaniolo possano aver scommesso sulle gare di serie A. E Sabatini a Notizie.com esprime il suo pensiero sulla questione: “Premetto che non ne so molto, qualcosa ho sentito, anche se quando avverto queste cose, ci rimango male e deluso perché, anche se sembro banale, chi fa il calciatore è stato toccato, fortunato e non può buttare via questo dono. Se ci sono dei calciatori che scommettono, sbagliano e lo sanno bene quando lo fanno…“.
Non gli va proprio giù questa cosa a Walter Sabatini: “Non so se Fagioli sia uno scommettitore seriale, ma non lo devono fare, è una cosa eticamente discutibile, non c’è bisogno di un regolamento lo devono sapere da soli, le scommesse per chi fa lo sport non sono da evitare ma da aborrire, non credo che Fagioli e gli altri abbiano fatto qualche combine, ma hanno sbagliato, qualcuno glielo deve dire ma deve saperlo da solo c’è un codice etico interiore che va ascoltato quindi se non gli ha suggerito nulla, speriamo che si penta al più presto altrimenti per lui sono guai“.