Olimpiadi Milano-Cortina 2026, arriva la scelta ufficiale per quanto riguarda la pista da Bob: c’è l’annuncio
A dire il vero si stava aspettando da un bel po’ di settimane per l’annuncio in merito alle Olimpiadi invernali che si disputeranno a Milano e Cortina il 2026. In particolar modo per quanto riguarda la pista da Bob. Proprio negli ultimi minuti è arrivata la notizia ufficiale. La stessa che, però, non farà affatto piacere agli amanti. Una vera e propria “doccia fredda” che non è assolutamente passata inosservata.
In particolar modo per gli industriali veneti che ci avevano sperato fino all’ultimo secondo, ed invece la risposta è stata negativa. La nuova pista da bob di Cortina D’Ampezzo non verrà costruita. Per ora, le gare bob, slittino e skeleton si dovrà cercare un’altra soluzione che porta, inevitabilmente, all’estero. A comunicare questa triste notizia ci ha pensato direttamente il numero uno del Coni, Giovanni Malagò.
Olimpiadi Milano-Cortina 2026, il governo dice ‘no’: niente pista da bob
L’attuale presidente della Federazione ha rivelato il “no” durante la sessione del Comitato olimpico internazionale che si è tenuta in quel di Mumbai. Una decisione che, a dire il vero, arriva direttamente da parte del governo che ha optato per la scelta negativa su questa vicenda. A quanto pare non ci sono le condizioni necessarie per poter andare avanti in questo progetto per la costruzione della nuova pista a Cortina d’Ampezzo. Una decisione che ha tagliato le gambe ai vertici alti dello sport italiano, visto che ci avevano fortemente creduto.
A quanto pare i motivi sono fin troppo semplici: in primis per via dei costi considerati sin troppo alti. Senza dimenticare anche la gestione terminate per le gare olimpiche. Anche perché, in 102 di storia, non si era mai verificato che i Giochi si potessero svolgere in due Paesi contemporaneamente. Sulla comunicazione c’è stata la condivisione da parte del Cio.
Dopo l’annuncio di Malagò è arrivato quello del presidente del Comitato olimpico austriaco, Karl Stoss. Quest’ultimo gli ha detto che “l’Austria è un potenziale candidato e sarebbe felice di sostenervi“. Ricordiamo che, fino a questo momento, la fondazione Milano Cortina aveva sempre respinto tutte le offerte. Semplicemente per le tantissime promesse che erano state fatte a Cortina.