Via libera dal Cdm alla Manovra di Bilancio per il 2024. Meloni la definisce seria e realistica, la maggioranza plaude al lavoro fatto in tempi celeri e all’insegna della compattezza. De Maria, deputato del Pd, sul fronte delle opposizioni dice in esclusiva a Notizie.com “Auspico che il Governo non condizioni la libera dialettica parlamentare”
“Siamo estremamente soddisfatti, il nostro obiettivo come maggioranza è che ci sia l’approvazione nei tempi più rapidi possibili senza emendamenti di maggioranza, poi l’opposizione farà la sua parte ovviamente”.
Così il vice premier Salvini durante la conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi dopo il via libera in Cdm alla Manovra. Alle parole di Salvini fanno eco quelle del ministro dell’Economia e collega di partito nella Lega Giancarlo Giorgetti, “Confido che oltre a chi è al Governo, anche il Parlamento, e soprattutto ovviamente la maggioranza che sostiene questo Governo, adotti esattamente lo stesso tipo di atteggiamento. Apprezzerei moltissimo che i parlamentari della maggioranza apprezzassero il lavoro che è stato approvato, e che quindi evitassero di presentare emendamenti”.
Manovra, De Maria (Pd ) a Notizie.com: “Auspico che il Governo non scelga di condizionare o addirittura di impedire la libera dialettica parlamentare”
Prima ancora della sostanza, intesa come contenuto degli interventi previsti in Manovra, non è piaciuta la forma. E le parole di Salvini e Giorgetti, in modo particolare, non sono piaciute al deputato Pd Andrea De Maria, che in esclusiva ai nostri microfoni dice: “Auspico che il Governo non scelga di condizionare o addirittura di impedire la libera dialettica parlamentare sulla manovra di bilancio. Per quanto riguarda il Partito Democratico abbiamo detto con chiarezza le priorità che indichiamo al Paese. Voglio in particolare sottolineare la necessità di finanziare in modo adeguato il Fondo Sanitario Nazionale. Per garantire il diritto fondamentale alla salute”.
Restando sul fronte delle opposizioni, vanno riportate anche le parole arrivate da un’iniziativa in corso a Desio per supportare la candidatura di Marco Cappato alle suppletive del Senato, del co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
“L’articolo 1176 del codice civile impone, al momento di contrarre obbligazioni e debiti, di comportarsi come un buon padre di famiglia. Io aggiungerei anche ‘come una buona madre di famiglia’, vista l’attenzione che le nostre madri dedicavano e dedicano al bilancio familiare. Non è, invece, quello che fa la manovra economica appena presentata dalla Presidente Meloni, che opera tagli su tutti i servizi pubblici, dirottando risorse verso la sanità privata. E mentre il trasporto pubblico, nel nostro Paese, è al collasso, vittima di un disinteresse cronico e di investimenti insufficienti, si decide di dare priorità a progetti come il ponte sullo Stretto di Messina, esaudendo le richieste di Salvini. Come si può pensare di utilizzare 12 miliardi di euro, come confermato dal Ministro Giorgetti, per un progetto del genere di fronte a un Paese in ginocchio dal punto di vista del trasporto pubblico locale e dei servizi pubblici essenziali? Il Governo non conosce priorità del Paese e persegue una politica miope, che sacrifica il benessere presente e futuro della popolazione e dell’ambiente per interessi particolari e visioni a breve termine. La nostra battaglia in Parlamento sarà implacabile”.