Luigi Sbarra, segretario della Cisl, in un’intervista a ‘Il Foglio’ promuove la manovra e lancia un messaggio a Landini e Bombardieri.
Giudizio positivo sulla manovra anche se su alcune cose si poteva fare di più. E’ questo in sintesi il pensiero espresso da Luigi Sbarra, segretario della Cisl, in un’intervista a Il Foglio. In questo intervento il numero uno del sindacato lancia anche un messaggio a Landini e Bombardieri.
Ritornando alla manovra, Sbarra spiega che “è importante la proroga del taglio del cuneo fiscale per tutto il 2024, così come cominciamo a registrare dei primi segnali positivi della riforma fiscale“. Ma, come detto in precedenza, su alcune cose si poteva fare di più. “Rileviamo misure restrittive per quanto riguarda le pensioni – spiega il segretario della Cisl – il governo ci aveva garantito che avrebbe tenuto conto delle nostre osservazioni. Ora chiediamo di dare un segnale forte per salvaguardare l’ape sociale“.
Il messaggio a Landini e Bombardieri
Da Sbarra anche un messaggio a Landini e Bombardieri: “Sulla mobilitazione comune sto aspettando di leggere il testo definitivo prima di dare un giudizio, ma se tutto fosse confermato, per noi si tratta di una manovra con elementi positivi per cui ci siamo battuto tanto in questi ultimi mesi. Noi come Cisl ci intestiamo questa vittoria, ma voglio dire una cosa“.
“Da tempo stiamo attenendo una risposta da Cgil e Uil sulla necessità di dare vita ad un patto sociale con il governo e sistema delle imprese – aggiunge il segretario della Cisl – l’obiettivo è quello di mettere tra le priorità la crescita e lo sviluppo sostenibile. Da parte nostra c’è piena disponibilità se si vuole intraprendere un cammino riformista“.
Il pensiero di Sbarra sul caso dell’ex Ilva
In questa intervista Sbarra si sofferma sulla situazione dell’ex Ilva: “C’è troppo immobilismo ed è grave. Fanno bene le nostre categorie a muoversi. L’azienda non sta investendo e va superata l’anomalia di una Mittal in maggioranza e lo Stato che deve metterci i soldi. Bisogna rilanciare la produzione e salvaguarda l’occupazione. Sarebbe davvero un disastro il deperimento strutturale della filiera siderurgica“.