Gli arrivi dei migranti non si sono mai fermate e nelle scorse ore si è registrato un nuovo naufragio. Ci sono morti. Le ricerche di eventuali dispersi sono in corso.
Nonostante un leggero rallentamento, gli arrivi dei migranti in Italia non si sono mai fermati e nelle ultime ore, secondo quanto riferito da TgCom24, si è registrato un nuovo naufragio. Il bilancio è molto grave, ma il numero potrebbe aumentare nelle prossime ore visto che sono in corso le ricerche via mare per verificare eventuali dispersi.
Stando alle prime informazioni, le autorità locali hanno trovato sulla spiaggia di Marinella di Selinunte a Castelvetrano, in provincia di Trapani, cinque cadaveri di migranti. I corpi sarebbero arrivati trascinati dalla corrente ed ora, come detto in precedenza, sono in corso tutte le ricerche di eventuali dispersi. La Guardia di Finanza, invece, ha fermato 35 profughi mentre tentavano di allontanarsi.
La testimonianza di un superstite
Ci sono anche le prime testimonianze di questo naufragio. Il gestore di un ristorate sul mare, contattato dall’Ansa, ha svelato di aver parlato “con un superstite di questa tragedia. Mi ha raccontato che sono partiti dalla Tunisia circa tre giorni fa e c’erano a bordo almeno 60 persone, tra cui donne e ragazzi. La barca, però, si sarebbe capovolta prima di arrivare a riva e alcuni migranti sarebbero caduti in mare“.
Il profugo ha anche detto che “le persone che si trovavano in acqua hanno provato ad aiutarsi tra di loro. Lui non ha appena è arrivato sulla spiaggia e si è girato ha appena visto 15 corpi galleggiare“. Questo fa pensare ad alcuni dipersi, ma non si hanno certezze.
Accertamenti in corso
La Procura sta effettuando tutti gli approfondimenti del caso. Stando alle prime informazioni, sono 23 i migranti posti in stato di fermo per capire meglio la loro posizione. Inoltre, è stato messo sotto sequestro il timone per i rilievi. L’obiettivo degli inquirenti è quello di provare a risalire a hi era alla guida dell’imbarcazione nel momento del naufragio.