In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Foglio” è intervenuto l’esponente del Partito Democratico, Antonio Misiani
In merito a questa nuova ‘Legge di Bilancio‘, in particolar modo sulla cedolare secca, il Partito Democratico non vede del tutto “nero”. A differenza del Movimento 5 Stelle. La conferma arriva direttamente dal responsabile economico del Pd, Antonio Misiani. Quest’ultimo ne ha parlato in una lunga intervista che ha rilasciato al ‘Foglio‘. L’attuale vicepresidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama ha precisato dicendo: “In questo modo serve solamente a fare cassa e questo non va affatto bene“.
Per quanto riguarda gli affitti brevi fa sapere: “Che ci sia un tema di tassazione del mondo che ruota intorno agli affitti brevi è indubbio. L’obiettivo principale è quello di poter recuperare l’evasione. Nel frattempo il governo ha presentato anche una proposta di revisione che riguardano le aliquote che gravano sugli affitti breve. Ne prendiamo atto, ma allo stesso tempo pensiamo che si tratta di una scelta al di fuori di una riforma complessiva“.
Pd, Misiani lancia l’allarme: “5 milioni di famiglie vivono in affitto con tassi di povertà”
Alzare l’aliquota di cinque punti per gli affitti inferiori al mese, per le seconde case, porterebbe nelle casse dello Stato 17,6 milioni di euro nel 2025 e nel 2026 almeno 8,8 milioni di euro. Un tesoretto importante potrebbe arrivare anche dal recupero dell’evasione. Si tratta comunque di stime approssimative. Anche se per il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il Cin potrebbe portare addirittura fino ad un miliardo di euro nelle casse dello Stato.
In merito a questi dati lo stesso Misiani ha voluto esprimere il proprio pensiero: “Quello che non ci convince maggiormente è che queste maggiori entrate, ed anche quelle recuperate dall’evasione, possano finire nel calderone indistinto della fiscalità generale. Anche perché non si è parlato di uno dei più importanti temi politici come la legge di Bilancio. Ci sono 5 milioni di famiglie che vivono in affitto con tassi di povertà superiore alla media e che non riescono a trovare risposta nelle politiche pubbliche“.
In merito a questi aspetti il suo partito non esclude alcun tipo di emendamento. Proprio nella giornata di ieri, martedì 31 ottobre, la segretaria Elly Schlein ha incontrato diversi universitari che pochi mesi fa hanno manifestato con le tende per dire la loro contro il caro affitti.