Tutto è scattato dopo la denuncia della figlia dei due anziani che dovevano essere accuditi
Una storia brutta e agghiacciante. Una persona che doveva accudire due anziani soli e indifesi, li ha maltrattati e aggrediti ripetutamente. E’ la storia di cronaca di una badante che è stata arrestata e posta ai domiciliari dalla polizia a Cosenza. L’accusa di maltrattamenti è molto grave, anche perché effettuato nei confronti di due persone che non potevano difendersi e che avevano gravi problemi di salute.
Tutto è nato grazie all’intervento di una delle figlie dei poveretti. La donna, 60 anni, è italiana, ed è stata denunciata da una figlia della coppia di anziani che hanno un’età di 81 e 78 anni. Due povere persone che hanno dei problemi seri. Il marito è cardiopatico, mentre la donna ha l’Alzheimer. La figlia dei due anziani ha raccontato alla polizia di essersi insospettita da alcuni lividi e dalle tante escoriazioni che aveva cominciato a notare sui corpi dei genitori, in particolare della mamma.
Sono state anche installate delle camere nella casa
Grazie alla denuncia della figlia della coppia di anziani, la questura ha potuto muoversi e agire secondo la procedura. Con la denuncia è stato possibile installare alcune microtelecamere nell’abitazione dei due poveri anziani, dove è stato possibile documentare i maltrattamenti subiti dalle due persone anziamne.
Le indagini successive hanno portato all’arresto della badante. Che ora dovrà rispondere per maltrattamenti a due povere persone che non era in grado di badare a se stesse e sono stati violentate dal punto di vista fisico e aggredite chissà poi perché, non solo per odio a questo punto ma si sospetta per un piacere perverso. Una storia brutta e triste soprattutto perché davanti ci sono due povere persone che chiedevano solo di essere assistite e non malmenate.