Marina Berlusconi, figlia del ‘Cavaliere’, ha rilasciato una intervista ai microfoni del giornalista Bruno Vespa nel suo libro e riportato dal quotidiano “Il Giornale”
Una volta e per tutte Marina Berlusconi ha voluto chiudere tutte le polemiche che si erano create in questo periodo. Ovvero le stesse che vedevano come protagonista Giorgia Meloni. In una intervista rilasciata nel libro di Bruno Vespa, “Il rancore e la Speranza” e riportata dal ‘Giornale‘ la figlia del ‘Cavaliere‘ ci ha tenuto a ribadire e ad esprimere il proprio pensiero nei confronti della leader di Fratelli d’Italia. Come già annunciato in altre occasioni, la numero uno di Fininvest e Mondadori ha espresso un giudizio positivo sulla premier.
Queste sono alcune delle sue parole: “Stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente e concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto come donna, ancor più in questi giorni. Per quanto riguarda il governo ho condiviso varie scelte di palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantici ed europeisti“.
Sempre in riferimento alla presidente del Consiglio ha aggiunto: “Quando mio padre è scomparso, ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia, e di questo le sono grata. . In questo momento il mondo sta vivendo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco“.
Il riferimento è più che chiaro, ovvero ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente: “Queste aggressioni ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce. Apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Ci sono state alcune mosse che non mi sono piaciute e non l’ho mai nascosto. Anche perché il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima. Senza dimenticare i vari bonus edilizi“.
Marina Berlusconi e il ricordo del padre: “Uomo affamato di vita”
Dal punto di vista politico, in particolar modo il ruolo di Forza Italia rimasto orfano del suo leader, ha aggiunto: “Sono convinta che l’Italia avrà sempre bisogno di una forza liberale come questo partito. Ora che mio padre non c’è più spetta a Forza Italia andare avanti con le proprie gambe. Cosa farà la nostra famiglia? Gli resteremo vicini. Un conto è la politica, un altro le imprese“.
Non poteva mancare un suo ricordo per il padre: “Silvio Berlusconi era un uomo affamato di vita: per lui la cosa più importante è sempre stata amare ed essere amato. In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali“.
Poi ha continuato dicendo: “E’ stato un quadro talmente immenso che non esistono cornici che possano contenerlo. Non esistono, cioè, parole per raccontarlo. Di certo è stato un papà meraviglioso; un imprenditore geniale e innovativo in qualsiasi campo si sia impegnato; un politico coraggioso e lungimirante, capace di grandi successi e di rimonte spettacolari dopo le sconfitte“.
In conclusione ha aggiunto: “E’ stato un uomo eccezionale. Basti pensare che i principali avversari, oggi, riconoscono doti eccezionali. E’ stato molto amato ed anche molto avversato. A me ha insegnato il bello della vita. E ha lasciato ricordi dolcissimi che porterò sempre nel mio cuore“.