Vittorio Sgarbi in esclusiva a Notizie.com: “Non riesco a capire come il nome di Casini possa essere venuto fuori. Sono tre le strade possibili”.
La partita del Quirinale continua ad essere ancora aperta e la redazione di Notizie.com ha contattato Vittorio Sgarbi per fare il punto della situazione in vista di un venerdì che potrebbe essere decisivo per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
“Le ipotesi in campo sono tre – ha detto Sgarbi ai nostri microfoni – quella che prediligo è Sabino Cassese. La seconda resta la conferma di Mattarella, unico nome in grado di unire tutti compresi i 5 Stelle. Draghi lo metto terzo perché ha nemico Conte, tre quarti dei 5 Stelle e tutti gli ex pentastallati“.
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“Non riesco a capire – ha aggiunto – come possa essere venuto fuori il nome di Casini. Escluso che sia lui il nuovo presidente della Repubblica. Secondo me il profilo di Cassese è quello che può unire Lega e Pd, ma tocca a Salvini decidere se puntare su di lui oppure su un altro nome“.
Sgarbi: “Cassese significa mettere all’angolo i 5 Stelle”
Sgarbi ai nostri microfoni ha sottolineato come per lui “il panorama dei nomi si è ristretto ormai a quei tre. Se Salvini vuole mettere nell’angolo i 5Stelle allora deve scegliere Cassese, un profilo in passato proposto dal Pd ed ora dal Centrodestra, altrimenti il nuovo Capo dello Stato sarà uno tra il presidente Mattarella e il premier Draghi“.
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Il critico d’arte a Notizie.com ha commentato anche l’attuale momento del MoVimento 5 Stelle: “Io credo che il M5s abbia senso soltanto con Grillo. Ora vedo una dissoluzione inevitabile con dei residui che sono Conte, Crimi e Di Maio. Sicuramente se ora vogliono avere una possibilità di esistere devono negoziare Mattarella al Quirinale. Per loro, infatti, il primo nemico è Draghi. Poi c’è Cassese che diciamo non è stato molto buono con Conte quando era premier“.
