Premierato, Rosato scettico: “Questa riforma non funziona”

In merito alla vicenda riguardante il premierato ha voluto esprimere la propria opinione anche Ettore Rosato: il politico ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata al ‘Quotidiano Nazionale’ 

Uno degli argomenti principali che riguarda il mondo della politica (italiana) attuale non può che essere quella relativa al “Premierato” lanciato dal governo. Anche se questo tipo di riforma non ha per nulla trovato d’accordo molti esponenti della politica. In particolar modo quelli dell’opposizione che hanno letteralmente bocciato questa idea. Tra questi chi ha mostrato più di un dubbio è Ettore Rosato. L’ex vicepresidente della Camera dei Deputati ne ha parlato al ‘Quotidiano Nazionale‘.

Intervista al 'Quotidiano Nazionale'
L’ex vicepresidente della Camera dei Deputati, Ettore Rosato (Ansa Foto) Notizie.com

In merito all’elezione diretta proposta dall’attuale governo Meloni ha precisato: “Non mi sembra vada nella direzione di rendere il sistema più funzionale. Per quanto mi riguarda manca manca una delle questioni principali, se non la fine del bicameralismo perfetto. Anche perché in questo caso si vanno ad indebolire le prerogative del Presidente della Repubblica. Questa figura resta non solo come istituzione preferita dagli italiani, ma quella che ha aiutato meglio il Paese a fronteggiare i marosi di questi anni“.

Poi ha continuato dicendo: “Credo che il potere legislativo vada rafforzato attraverso una camera che faccia le leggi. Ovvero un parlamento più forte, cui può corrispondere un rafforzamento dei poteri del premier. Come riportato in precedenza, però, senza la fine del bicameralismo attuale si entra in una spirale in cui i cambiamenti rendono più il fragile il sistema invece di rafforzarlo“.

Rosato: “Siamo interessati al dialogo delle riforme”

Nessun passo indietro. Anzi, ma in avanti. Rosato conferma di essere molto interessato ad un possibile dialogo che riguardano proprio le riforme. Il suo obiettivo è quelle di provare a farle insieme: “E’ ovvio che bisogna rivedere i meccanismi istituzionali, le attribuzioni dei poteri tra Stato e regioni ed un bicameralismo che non funziona. In questo quadro rientra anche un rafforzamento del premier. Magari con una indicazione del candidato nella legge elettorale e la sfiducia costruttiva come un unico modo per poterlo allontanare“.

Intervista al 'Quotidiano Nazionale'
L’ex vicepresidente della Camera dei Deputati, Ettore Rosato (Ansa Foto) Notizie.com

In conclusione aggiunge: “Se volessimo dare il nostro contributo allora opterei per il modello tedesco. Anche perché avevamo raggiunto una intesa durante la discussione sulla legge elettorale tra Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia. Potrebbe essere uno stimolo in più e decisamente molto interessante per poter lavorare sulle riforme“.

 

 

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