“Meloni politico non di plastica. Dice quello che pensa e pensa quello che dice” A dirlo in diretta aL’Aria che Tira su la7 il primo ministro albanese Edi Rama
Da qualche giorno la politica italiana lo ha messo al centro dell’attenzione. Di chi stiamo parlando? Di Edi Rama, primo ministro albanese. Motivo?
L’accordo annunciato a sorpresa all’inizio di questa settimana a Palazzo Chigi, sulla possibilità di costruire in Albania due centri destinati al riconoscimento e all’accoglienza dei migranti. Le opposizioni sono immediatamente balzate sugli scudi. Guantanamo made in Italy, deportazione di massa. Sono volate espressioni forti, forse sopra le righe. Addirittura al vertice dei socialisti di Malaga i dem potrebbero chiedere l’espulsione del Pssh, il partito del leader albanese. Davvero Edi Rama potrebbe andare fuori dal partito socialista europeo in virtù del patto sottoscritto? Peppe Provenzano, responsabile Esteri della segreteria del Pd al quotidiano Repubblica ha infatti annunciato, “Porremo la questione al congresso Pse” che si terrà nei prossimi giorni a Malaga alla presenza di tutti i big socialisti del continente.
Questa mattina Edi Rama però, ospite di La7 all’Aria che Tira, trasmissione condotta da David Parenzo, non solo ha spiegato alcuni passaggi dell’accordo, ma ha anche difeso strenuamente l’operato di Meloni e attaccato i membri del Pd. “Sarà un centro di immediata accoglienza nel porto e lì verranno fatte le prime verifiche. Poi ci sarà un altro centro dove i migranti alloggeranno e saranno i benvenuti. Li avverrà il controllo per verificare se i migranti abbiano il diritto di restare in Italia. Oppure si deciderà se dovranno essere accompagnati indietro nel loro paese d’origine. Quanto rimarranno nel centro? Questo è un dettaglio della cornice legale, dettaglio che deve rispettare al 100% il diritto internazionale”. Sin qui un Edi Rama in versione diplomatica. Lui uomo di sinistra, che non smetterà mai di esserlo per sua stessa ammissione, risponde prima a come giudica, in base alla conoscenza accumulata in questi mesi, Giorgia Meloni e il governo che guida.
Accordo Italia-Albania, Edi Rama: “Meloni politico non di plastica. Dice quello che pensa e pensa quello che dice”
“Meloni non è un politico di plastica. Dice quello che pensa e pensa quello che dice”. Ammette secco e risoluto il primo ministro albanese, che si mostra stizzito quando più volte gli fanno notare come sia possibile aver trovato un accordo tra paesi la cui bandiera politica è assolutamente diversa e distante. Poi, durante l’intervista ad Edi Rama viene collegato per pochi istanti Antonio Misiani, senatore Pd, che si dice non convinto dell’entusiasmo dimostrato da Rama nel descrivere l’accordo sui migranti e rimanda al congresso di Malaga il confronto tra leader del Pse. E qui, quasi in chiusura di collegamento che Rama replica ironico e duro. “Io non ho mostrato entusiasmo, qui c’è solo da lavorare. Poi aggiungo: sacrosanto che si critichi il governo italiano sull’intesa che potrebbe costare cara ai contribuenti, ma intanto sarebbe perfetto e giusto dire grazie all’Albania che ha dato questa disponibilità. Non capisco perchè le opposizioni attacchino me. Se i compagni hanno problemi concettuali io sono sempre raggiungibile, ma discutere di questo problema nel summit del Partito Socialista Europeo mi sembra esagerato”.
E prima di congedarsi dal collegamento, Edi Rama saluta così: “Io sono sempre il compagno Edi Rama, ma non avrò problemi ad abbracciare gli amici di Fratelli d’Italia”.