Grave lutto nel mondo della politica. Si è spento all’età di 73 anni l’ex senatore Nino Strano. Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile tra colleghi e amici.
Nino Strano non è assolutamente un nome qualsiasi per la politica italiana. In molti, infatti, lo ricordano per aver platealmente stappato una bottiglia di spumante e mangiato mortadella a Palazzo Madama nel 2008 dopo la caduta del secondo governo Prodi. Gesto che ha provocato diverse polemiche e ha portato il politico a scusarsi.
La sua morte, avvenuta in queste ultime ore, ha lasciato un vuoto incolmabile nella politica italiana. L’ex senatore si è spento all’età di 73 anni al termine di una lunga malattia. Una scomparsa che, come detto in precedenza, chiude una pagina di questo mondo e sono già diversi i colleghi che lo hanno ricordato.
La carriera politica di Nino Strano
La sua avventura in politica è iniziata come consigliere comunale di Catania nel 1976. Circa una ventina di anni dopo l’arrivo in Parlamento dove è rimasto per molte legislature. Come detto in precedenza, la sua esperienza in Senato viene ricordata soprattutto per aver brindato alla caduta del governo Prodi in Aula. Un gesto plateale che lo ha portato a scusarsi quasi subito.
Nel 2012 la decisione di rassegnare le dimissioni da senatore e, quindi, di allontanarsi definitivamente da un mondo della politica che lo ha visto protagonista per quasi 40 anni.
Il ricordo di La Russa
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha voluto ricordare la morte dell’ex politico. “Ho appreso con profondo dolore della morte dell’amico Nino Strano. Con la sua scomparsa è in lutto anche il mondo del teatro e del cinema e non solo la politica e la comunità della Destra. Tantissimi ricordi mi legheranno a lui, a cominciare da quelli vissuti insieme nella nostra comune terra di origine“, ha detto il numero uno di Palazzo Madama, che poi ha espresso vicinanza alla famiglia e ai suo cari.