Si chiude in semifinale il cammino di Matteo Berrettini agli Australian Open. Il tennista romano viene sconfitto in tre set da Nadal
Si interrompe in semifinale il cammino di Matteo Berrettini agli Australian Open. Il tennista romano, protagonista fino ad oggi di un percorso eccezionale, è stato sconfitto da Rafa Nadal al termine di una gara combattuta. Primi due set dominati dallo spagnolo, il romano rientra in partita nel terzo, ma cede alla distanza.
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Berrettini paga una serie di errori iniziali, ma soprattutto una giornata eccezionale dello spagnolo, capace di colpi incredibili e di medie impressionanti. Il romano prova a resistere nel primo set, mantiene una buona media al servizio (9-1 il conto degli Ace al termine del secondo set) ma poi è costretto a cedere alla distanza sotto i colpi dello spagnolo, che si dimostra implacabile nella risposta e da fondo campo. Il primo set si chiude con il parziale di 6-3 per il numero sei al mondo, che strappa il servizio all’avversario e chiude in meno di 44 minuti la contesa.
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Per il romano le cose si complicano nella seconda frazione. Concede immediatamente il break allo spagnolo ed è incapace di rispondere colpo su colpo. L’unica arma a sua disposizione resta il servizio, ma quando la gara entra nel vivo e gli scambi si fanno lungi, Nadal esce allo scoperto. Il numero sei al mondo impressiona per la calma e la grinta profusa in campo e si permette di chiudere il punto decisivo (6-2 in 43 minuti) con un servizio vincente alla seconda battuta.
Scatto di orgoglio di Berrettini nel terzo set. L’azzurro guadagna fiducia a suon di colpi, strappa il servizio allo spagnolo all’ottavo gioco e porta a casa il set, vincendo 6-3. Il romano guadagna fiducia e riesce a rientrare in partita, sfruttando anche un leggero calo fisico dello spagnolo, che era stato quasi perfetto nei primi due set. La partita si gioca al quarto set. L’italiano e lo spagnolo si annullano nei primi sette game, poi il break decisivo dello spagnolo, che strappa il servizio a Berrettini e va a servire sul 5-3. Nell’ultimo game il 35enne spagnolo mantiene il servizio e vola in finale.
