Neonata trovata morta, svolta nelle indagini: scattano gli arresti

Neonata trovata morta, importante svolta nelle indagini da parte delle forze dell’ordine: scattano le inevitabili manette 

Un episodio che ha sconvolto l’intera provincia della città campana. Ci troviamo a Santa Maria a Vico (Caserta) dove ritorniamo a parlare della tragica vicenda che ha visto come vittima una neonata. Si chiamava Aurora. La piccola di due mesi che venne trovata, senza vita, lo scorso 2 settembre nella sua culla. A distanza di qualche mese da quel drammatico episodio si è arrivati ad una importante svolta. Nel corso delle indagini, seguite dai carabinieri di Caserta, sono scattate le manette.

E' accaduto a Caserta
Mano neonato (Pixabay Foto) Notizie.com

Nei confronti dei genitori della piccola. Si tratta di Emanuele Savino (26 anni) e Anna Gammella (19). Le accuse nei loro confronti sono inevitabilmente gravi viso che si parla di  omicidio e maltrattamenti. Il personale medico ed i militari dell’arma, una volta arrivati sul posto, videro che sul corpo della piccola furono trovati ustioni e segni come ecchimosi su addome, gambe e piedi.

Caserta, neonata trovata morta nella culla: arrestati i genitori

Non è finita qui visto che, nel corso delle indagini, vennero sequestrati anche i dispositivi elettronici dei genitori. Proprio dai loro cellulari, infatti, sarebbero emerse delle conversazioni che avrebbero fatto emergere un quadro indiziario a loro carico. Successivamente la salma fu sottoposta a sequestro con tanto di autopsia. Proprio nelle ultime ore sono stati diramati i risultati. Senza dimenticare anche le dichiarazioni dei testimoni che non hanno lasciato alcun tipo di dubbio, se non portare direttamente all’arresto dei due.

E' accaduto a Caserta
Carabinieri (Pixabay Foto) Notizie.com

Per i genitori si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere. L’uomo è stato portato in quello di Santa Maria Capua Vetere, mentre la madre è detenuta nel penitenziario di Pozzuoli.

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