Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera, in un’intervista a ‘La Verità’ spiega il perché della decisione del governo di precettare lo sciopero convocato da Cgil e Ul.
Lo sciopero del 17 novembre ci sarà, ma alla fine sarà solo di 4 ore. La precettazione del ministro Salvini ha portato ad una riduzione della protesta, ma anche a diverse polemiche e retroscena su una possibile divisione tra Salvini e Meloni. Passaggio che Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, smentisce in un’intervista a La Verità.
“I retroscena ormai sono diventati una nota stonata della giornata politica – spiega Foti – c’è una legge che disciplina le modalità dello sciopero e la decisione definitiva spetta sempre alla commissione di garanzia. E’ stata proprio questa lo scorso 8 novembre a chiedere delle modifiche all’agitazione. Da parte del governo nessuna logica punitiva o altro, ma semplicemente si è trattata di una decisione giuridica“.
Foti: “La manovra è in Senato. Penso che l’opposizione presenterà diversi emendamenti”
Sciopero che è comunque collegato ad una manovra che non convince opposizioni e sindacati. Ma il governo non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro. “La Legge di bilancio è in Senato – conferma Foti – ed ora ci sarà il termine degli emendamenti. Penso che le opposizioni ne presenteranno diversi e subito dopo inizierà l’iter. Non c’è nessuna novità in questo senso“.
Emendamenti che la maggioranza ha deciso di non presentare. “C’è stata una riunione su questo tema ed è stato stabilito che da parte dei partiti che sostengono il governo non ce ne sarebbero stati. Poi le vie del Parlamento sono infinite, ma io sono fermo a quella decisione“, conferma Foti
Foti: “Sulla questione delle pensioni dei medici possibili modifiche”
Le uniche modifiche potrebbero riguardare il tema delle pensioni dei medici. Un provvedimento che, come confermato anche da alcuni esponenti del governo, dovrebbe aver bisogno di alcuni aggiustamenti. “Le dichiarazioni le ho lette – sottolinea Foti – e se il governo ritiene che la norma debba essere migliorata, penso che sia nel suo diritto farlo“.