Sciopero venerdì 17 novembre, non si è fatto attendere l’affondo di Maurizio Belpietro nei confronti di un altro Maurizio, ovvero Landini
Alla fine lo sciopero si farà. Anche se, lo stesso segretario della Cgil, non può essere del tutto soddisfatto. Ed il motivo è fin troppo semplice: si tratterà di uno sciopero “dimezzato”, dalla durata di quattro ore. Precisamente dalle 9 alle 13. Poi ognuno ritornerà a fare quello che gli spetta e per cui viene pagato. Questa, bene o male, è la sintesi nelle ultime 24 ore.
Per Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenuto in occasione del programma ‘Cinque Minuti‘ di Bruno Vespa, ha fatto sapere che a trionfare è stato il buonsenso. Allo stesso tempo, però, c’è qualcuno che ha voluto affondare il numero uno della Cgil, Maurizio Landini. Si tratta di un altro Maurizio, ma Belpietro.
L’attuale numero uno del quotidiano “La Verità” e noto giornalista non le ha mandate assolutamente a dire al sindacalista. Lo ha fatto grazie ad un intervento che ha pubblicato direttamente sul suo giornale in cui ha evidenziato tutti i suoi pensieri in merito a questo sciopero (ricordiamo che lo stesso si svolgerà nella giornata di domani, venerdì 17 novembre).
Sciopero, attacco di Belpietro a Landini: “Lo fa per il lavoro, il suo“
Ed alla fine si è trovato un accordo nel protestare “solamente” quattro ore. Anche se, per lo stesso giornalista, dietro a questa tattica del sindacalista c’è solamente un motivo: ovvero quello di entrare a far parte del mondo della politica. In particolar modo nel Partito Democratico. Per Belpietro, come ha ribadito lui stesso nel suo articolo, ci ha tenuto a precisare che l’obiettivo di Landini è quello di mirare alla poltrona dove in questo momento c’è Elly Schlein.
Anche perché dopo le elezioni europee, che si verificheranno il prossimo anno, la poltrona dei dem sarà contendibile. Allo stesso tempo lui ci spera. Anche se l’unico concorrente che potrebbe mettergli i bastoni tra le ruote è solamente uno: si tratta dell’attuale commissario europeo, Paolo Gentiloni. L’ex presidente del Consiglio, infatti, potrebbe ambire al posto di segretario dopo questa avventura in Europa. Tornando nuovamente allo stesso Landini, Belpietro non gliele ha mandate a dire: “L’unico posto di lavoro per cui sciopera è il suo“.
Senza dimenticare l’affondo nei confronti dell’attuale segretaria Pd che, secondo il giornalista, sta affondando il suo stesso partito. Anche perché gli ultimi sondaggi che sono stati pubblicati parlano fin troppo chiaro: la percentuale, adesso, è del 19%. Ovvero una importante discesa nelle preferenze da parte degli italiani. Addirittura peggio di quando il suo predecessore, Enrico Letta, ottenne ed in quella occasione alzò “bandiera bianca”.