L’Ufficio Studi della Cgia lancia un nuovo allarme attraverso uno dei suoi report. I numeri della confederazione non mentono.
Arriva un nuovo allarme da parte della Cgia riguardante il Sud. Secondo l’ultimo report dell’Ufficio Studi, riportato da TgCom24, nelle regioni del Sud sono erogate più pensioni dei lavorativi attivi. Numeri che confermano la presenza di minor lavoro nel Mezzogiorno e, di conseguenza, una età media di presenza molto più alta.
Stando al report della confederazione, nei prossimi 5 anni quasi il 12% degli italiani lascerà definitivamente il posto di lavoro per aver raggiunto il limite di età, ma sono pochi i giovani pronti ad entrare in questo mondo. Per questo motivo il nostro Paese potrebbe ritrovarsi con una popolazione sempre più anziana e, quindi, con difficoltà maggiori a far quadrare i conti pubblici. In particolare, si prevede una spesa maggiore per quanto riguarda la questione sanitaria, pensionistica, farmaceutica e di assistenza alle persone.
Milano la città più virtuosa
Stando a quanto riportato sempre da questo report, Milano è la città più virtuosa con un +342mila lavoratori in più rispetto alle persone che sono in pensione. Sul podio troviamo anche Roma e Brescia. Ma in un positivo importante ci sono Bergamo, Bolzano, Verona e Firenze.
Come detto in precedenza, discordo diverso per il Sud. Cagliari e Ragusa riescono a mantenere un saldo positivo mentre Palermo, Reggio Calabria, Messina, Napoli e Lecce hanno un differenziale in negativo, con la città pugliese che segna un -97mila, cifra sicuramente record.