Argentina, Javier Milei è il nuovo presidente del Paese sudamericano avendo la meglio su Sergio Massa: la promessa del nuovo numero uno alla popolazione
Alla fine, a spuntarla, è stato proprio Javier Milei. Considerato il vero e proprio favorito nel ballottaggio con Sergio Massa. Niente da fare, quindi, per quest’ultimo nel ballottaggio che lo ha visto contendere il posto di presidente del paese sudamericano. Il nuovo numero uno dell’Argentina ha voluto fare una promessa alla sua popolazione: ovvero puntare alla ricostruzione del paese in questione a partire da questo momento. Parole che arrivano direttamente dalla campagna elettorale che si è svolta a Buenos Aires.
Gioia grande per i suoi sostenitori che hanno festeggiato fino a notte fonda con bandiere argentina e intonando cori nei suoi confronti. Proprio come se avesse vinto la loro squadra del cuore di calcio. Queste sono alcune delle sue parole: “In questo momento non c’è spazio per mezze misure. Non ci dimentichiamo che abbiamo problemi enormi davanti a noi: inflazione, disoccupazione e povertà“. Poi ha continuato dicendo: “Il modello di decadenza è arrivato al termine, non si può tornare indietro“.
Argentina, trionfa Milei: ottiene il 56% dei consensi
Milei ha trionfato ottenendo il 56% dei voti. Numeri importanti e che non si verificavano da quando l’Argentina è tornata alla democrazia 40 anni fa. Non si sono fatti attendere i complimenti da parte dei suoi omologhi ed ex. Tra questi proprio Donald Trump (in corsa nuovamente per riottenere l’incarico alla Casa Bianca il prossimo anno) che ha dichiarato: “Congratulazioni per la grande corsa alla presidenza dell’Argentina. Tutto il mondo stava guardando! Sono molto fiero di te. Trasformerai e renderai grande il tuo Paese“.
Parole che arrivano dal suo account ufficiale Truth. Chi è effettivamente Javier Milei? Considerato un anarco populista libertario di estrema destra, è conosciuto con il nome di El Peluca (il Parrucca) per via della sua capigliatura che non passa inosservata. In molti lo etichettano anche come “l’uomo con la sega elettrica“: per chi non lo sapesse, infatti, si presenta ai comizi con questo oggetto per far vedere a tutti come intende sfoltire il bilancio dello stato.
Nativo di Buenos Aires, famiglia di origine italiana, è stato un docente universitario di macroeconomia. Nel 2014 ha iniziato la sua avventura in televisione apparendo in programmi televisivi e radiofonici. In primis ha puntato il dito contro il conservatore Mauricio Macrì, poi il successore, Alberto Fernandez. Nel 2021 venne eletto deputato. In accordo con le idee sia di Trump che del brasiliano Bolsonaro, ha partecipato a molti eventi del partito di ultradestra Vox in Spagna.
Il suo obiettivo è quello di abolire la Banca centrale e la dollarizzazione dell’economia. Nega il cambiamento climatico, considera l’educazione sessuale un complotto contro la famiglia, vuole vietare l’aborto e liberalizzare il possesso di armi.