Notte da incubo in città, assalto durante la festa: bilancio drammatico

Bilancio drammatico in un Paese per un assalto durante una festa in città. Indagini in corso per ricostruire meglio la dinamica di quanto successo.

Doveva essere una serata di festa, ma il tutto si è trasformato in una vera e propria tragedia. Il tutto è successo nei giorni scorsi precisamente a Crepol, un villaggio vicino a Grenoble. Un appuntamento molto atteso dai cittadini e nessuno si poteva immaginare che alla fine la notte diventasse un vero e proprio incubo.

Massacro Crepol polemiche
Notte da incubo in città: cosa è successo – Notizie.com – © Ansa

Un gruppo di ragazzi avevano raggiunto il villaggio molto probabilmente per un regolamento di conti. I killer, però, non sono stati fatti entrare e così all’uscita hanno iniziato ad accoltellare chiunque passasse di lì. Ad avere la peggio è stato un ragazzo di 16 anni, che ha perso la vita in questa tragedia. Una ventina le persone ferite. Il tutto ha fatto scoppiare una vera e propria polemica in Francia visto che in un primo momento si era parlato di una semplice rissa.

Regolamento di conti o attentato?

L’ipotesi più probabile al momento sembra essere quello di un regolamento di conti tra bande, ma gli inquirenti non escludono neanche l’ipotesi di un vero e proprio atto deliberato verso le persone bianche. Stando ad una testimonianza, infatti, uno degli assalitori avrebbe detto di essere lì “per accoltellare dei bianchi“.

Insomma, la definizione rissa sembra essere la meno appropriata. Di certo la notte da incubo ha fatto scatenare una vera e propria polemica in Francia, nazione che orma da tempo sta facendo i conti con episodi di violenza e una situazione che sta diventando sempre molto più complicata da controllare.

Darmanin: “Bisogna ristabilire l’autorità ovunque”

Massacro Crepol polemiche
Darmanin sempre più al centro di polemiche – Notizie.com – © Ansa

L’episodio di Crepol ha riacceso la polemica tra governo e la sinistra. “Ormai il razzismo anti-bianchi arriva anche nelle nostre campagne“, il commento di Marion Marechal, esponente del partito Reconquete. E il fondatore di questa forza politica, Eirc Zemmour, ha fatto il paragone tra questo episodio e il ragazzo colpito a bruciapelo da un poliziotto. Morte che provocò due settimane di violente proteste.

Il quadro generale in Francia resta, comunque, molto critico tanto che il ministro Darmanin ha parlato di “un fallimento totale della nostra società. C’è bisogno di ristabilire l’autorità ovunque“.

Gestione cookie