L’ex presidente del Consiglio e leader del centro sinistra, si confessa ai nostri microfoni: i problemi dell’Italia, la visione europea e tanto altro
Viene indicato come Leader Maximo. Politico, giornalista e scrittore. È stato Presidente del Consiglio dei Ministri, il primo ed unico con un passato nel Partito Comunista Italiano a ricoprire questa carica. Ha guidato due esecutivi nella XIII legislatura. È stato complessivamente capo del governo per 553 giorni. Decise di dimettersi dopo la sconfitta della sua coalizione alle elezioni regionali del 2000. Lui è Massimo D’Alema, Leader Maximo appunto, per la sua indiscussa, ma discutibile per molti, posizione dominante nelle coalizioni di sinistra.
D’Alema: le parole sul presente e sul futuro
Incontrarlo è raro. Intercettarlo e intervistarlo è cosa “unica”. Per sua stessa ammissione. Ma Massimo D’Alema era uno degli ospiti più attesi della due giorni del Forum della Coldiretti a Villa Miani a Roma. I cronisti lo aspettavano. I cronisti hanno tentato di strappargli qualche battuta sulla politica interna italiana, sulla guerra, sul governo Meloni. Insomma qualunque cosa pur di averlo davanti ad un microfono e una telecamera.
D’Alema: “La nostra società sta invecchiando”
Notizie.com non e’stata da meno e alla fine, è riuscita ad avere un pensiero di D’Alema sulla vita, su come Italia ed Europa stanno o dovrebbero affrontare questa fase di cambiamento nel mondo. “Temo che la nostra società stia invecchiando. Dovremmo farlo senza rancore”.