Nella serata di ieri si è verificato un assalto nella sede della ‘Pro Vita’ in quel di Roma, ad opera di un gruppo di femministe: necessario l’intervento della polizia [VIDEO]
Una giornata che doveva dare un segnale molto importante per le donne. Lo è stato visto che molte di loro sono scese in piazza per ribadire il loro “no” sulla violenza contro di loro. Ci sono state tantissime manifestazioni in tante città del nostro Paese. Solo che, quanto accaduto nella serata di ieri a Roma, precisamente nella sede di ‘Pro Vita e Famiglia‘ è stato a dir poco indecente. Anche perché le immagini ed i filmati che circolano in rete parlano sin troppo chiaro.
Tanto è vero che è stato necessario l’intervento da parte della polizia, in assetto anti-sommossa, che ha contrastato ed allontanato i manifestanti. La maggior parte di loro femministe. Molto polemico il portavoce della sede, Jacopo Coghe, che direttamente dal suo account ufficiale di “X” ha scritto: “Quelli ’contro ogni violenza’ stanno perpetrando una violenza inaudita contro la nostra sede di ProVitaFamiglia. Stanno rompendo i vetri delle nostre vetrine, stanno dando fuoco alle serrande. Un odio cieco e una violenza furiosa. Chi non condanna è complice“.
Pro Vita e Famiglia, assalto alla sede da parte di femministe: arriva la polizia [VIDEO]
Nel frattempo, sempre sui social network, iniziano a circolare le prime immagini e filmati di quanto accaduto. Ovvero il blitz da parte degli attivisti. Tanto è vero che, tra le manifestanti, non è passata affatto inosservata una di loro che si è rivolta ai cronisti pregando loro di non riprendere la scena che stava andando in atto. “Potete evitare di riprendere?” dice una di loro.
🔴LIVE: STANNO ASSALTANDO LA NOSTRA SEDE
La manifestazione contro ogni violenza sfocia in una violenza inaudita verbale e fisica contro la nostra sede.
Ecco a voi la massima espressione di ipocrisia dell’ideologia mascherata da buonismo. pic.twitter.com/rBdbUDr41s
— Pro Vita & Famiglia (@ProVitaFamiglia) November 25, 2023
Allo stesso tempo, però, le attiviste si sono anche difese in merito alle immagini: “Le forze dell’ordine ci hanno preso a manganellate mentre facevamo un’azione con fumogeni e scritte sul muro davanti alla sede di Pro vita e famiglia. Due ragazze sono rimaste ferite“. I filmati parlano chiaro.
Allo stesso tempo non si è fatto attendere il messaggio da parte del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Quest’ultimo, dal suo canale di ‘X’ ha voluto esprimere tutta la solidarietà nei confronti della sede colpita: “Se assaltano la sede della Cgil c’è (giustamente) indignazione nazionale. Se estremisti rossi assaltano la sede di una Onlus che aiuta e difende le famiglie, silenzio? La solidarietà mia, di tutta la Lega e di tutto il popolo italiano“. Nessun messaggio, fino ad ora, dalla sinistra italiana.
