Economia, l’assist della Mori: “Europa, ora hai più spazio”

L’insegnante di economica alla Bocconi, Antonella Mori, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Verità” in cui ha voluto menzionare alcuni importanti aggiornamenti

Il suo mestiere (oltre ad essere la sua passione) è quella di  insegnare economia. Lo fa in una delle università più prestigiose del nostro Paese come la ‘Bocconi‘ di Milano. Non solo: attualmente ricopre anche il ruolo di capo del programma America Latina dell’Ispi. Antonella Mori ne parla in una lunga intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Verità“. Alla domanda su come stesse andando l’economia dell’America Latina la risposta non si è fatta attendere: “Si sta riprendendo dalla crisi economica dovuta dalla pandemia. 

Intervista al quotidiano "La Verità"
L’insegnante di economia alla Bocconi, Antonella Mori (Ansa Foto) Notizie.com

Una crescita importante per tutti i Paesi. Anche la povertà è tornata ai livelli pre-pandemia. Anche se i numeri parlano chiaro visto che è molto alta (29%). Quella che non sta attraversando affatto un buon momento è l’Argentina che è in recessione. Il suo tasso d’inflazione, alla fine dell’anno, potrebbe superare il 200% e la povertà il 40% degli argentini. La buona notizia è che si sono ripresi i negoziati affinché le elezioni presidenziali in Venezuela si svolgano in maniera democratica.

In Nicaragua la delibera illiberale rimane molto pronunciata. Molto complessa la crisi istituzionale ad Haiti”. Di conseguenza si è soffermata a parlare della Cina: “Per molti paesi è diventato il primo partner commerciale. Sono 21 i paesi che hanno aderito alla Via della Seta cinese. Tra questi, però, non figurano il Brasile ed il Messico. Negli ultimi anni la Cina ha ridotto i prestiti alla regione e la presenza di aziende cinesi nella regione è molto inferiore rispetto a quelle di impresa americane. I rapporti con gli USA sono più importanti rispetto a quelli cinesi“.

Tra Argentina e Brasile, la Mori fa il punto della situazione sulla loro economia

Capitolo Argentina: “Il nuovo presidente Minei dovrà iniziare con delle misure di politica economica che siano appoggiate anche dal partito dell’ex presidente Macri. Bisogna ridurre l’inflazione. La vorrebbe ottenere con la dollarizzazione, ovvero con la sostituzione della valuta nazionale con il dollaro americano ed anche la chiusura della Banca centrale“.

Intervista al quotidiano "La Verità"
L’insegnante di economia alla Bocconi, Antonella Mori (Ansa Foto) Notizie.com

Poi sull’Argentina fa sapere: “Dalla sua indipendenza l’Argentina ha fatto default nove volte, tre volte dall’inizio del millennio. Un caso unico al mondo. Pensare che nel ‘900 erano uno dei Paesi più ricchi al mondo. Oggi meno di un terzo“.

Sul Brasile precisa: “Nei primi due mandati Lula aveva governato durante il boom internazionale dei prezzi delle commodities. Grazie alla Cina che aveva favorito la crescita ed il miglioramento delle condizioni sociali. Oggi la situazione è molto diversa visto che la Cina sta rallentando e la Banca centrale brasiliana mantiene tassi d’interesse elevati per cercare di ridurre l’inflazione“.

 

 

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