Gian Marco Centinaio in un’intervista a ‘La Verità’ si sofferma sul premierato e chiede agli alleati di non forzare i tempi sull’approvazione.
Il premierato continua a tenere banco in politica. In un’intervista a La Verità Gian Marco Centinaio conferma che “sarà il Parlamento ad esaminare la proposta del governo. Servono quattro sì e per questo motivo ci vorrà il tempo necessario. Sento parlare di modifiche e si dovrà aprire anche il dialogo con le opposizioni. Per questo motivo non dobbiamo avere fretta e mi auguro che il presidente Mattarella concluda il suo settennato“.
Sulla posizione della Lega Centinaio precisa: “Con un premier più forte, dobbiamo garantire un adeguato contrappreso del Parlamento. Inoltre, va benissimo il premio di maggioranza, ma questo non può nascere da un voto al quale partecipa solo una minoranza, come abbiamo spesso visto in occasione dei ballottaggi“.
Centinaio: “Sull’autonomia i lavori continuano”
Non solo premierato. L’altro tema fondamentale per la Lega è sicuramente quello dell’autonomia. “La scorsa settimana la prima Commissione del Senato ha dato il via libera al disegno di legge – spiega Centinaio – voglio ringraziare il ministro Calderoli per il lavoro che sta facendo”.
Il vicepresidente del Senato precisa che non “è assolutamente impossibile affrontare autonomia e premierato insieme al Senato. Ricordo che la prima è una legge ordinaria e, quindi, ha un inter molto più breve rispetto ad un provvedimento costituzionale“.
“Ecco le urgenze per l’Italia”
Centinaio si sofferma anche sulle urgenze per l’Italia: “Queste sono sicuramente salari, famiglie e formazione. La speranza, invece, è la pace. Perché guerra e terrorismo portano morte e distruzione, ma fanno sentire i loro effetti anche su chi non è assolutamente coinvolto. Ma dico anche stabilità e serenità, che può nascere dalla certezza di vivere in un Paese molto più sicuro e capace di guardare con fiducia al futuro. Noi ci stiamo lavorando e ci impegniamo al massimo per riuscirci“.