La città è rimasta sconvolta dall’omicidio di un ragazzo di 25 anni in pieno centro. Il killer è stato fermato, ma si indaga per capire il movente della tragedia.
Un omicidio in pieno centro ha sconvolto la città di Venezia. Il tutto, come raccontato dall’edizione locale del Corriere della Sera, nella serata di sabato 25 novembre. La vittima si trovava in un bar quando è stata raggiunta dal killer, che ha immediatamente aperto il fuoco con un fucile a canne mozze e per il 25enne non c’è stato niente da fare.
Sul posto sono giunti subito i carabinieri e i soccorsi. Per la vittima, come detto in precedenza, non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso. I militari, invece, hanno iniziato subito le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo e il responsabile di questo omicidio.
Il killer è stato fermato poco dopo
Il killer del 25enne è stato fermato poco dopo l’omicidio. I militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione, dove si era recato per non farsi scoprire, e arrestato. Gli inquirenti, inoltre, sono riusciti a recuperare anche l’arma, che l’uomo aveva buttato in un canale durante il tentativo di fuga.
Ora si sta cercando di capire meglio il movente dell’omicidio. In un primo momento si era parlato di un qualcosa legato ad una donna, ma questa ipotesi per ora è stata scartata. La pista più seguita riguarda una possibile lite per motivi di droga.
La ricostruzione
Sono in corso le indagini per ricostruire meglio la dinamica di quanto successo. Stando alle prime informazioni, i due avevano litigato poco prima con la vittima che ha sfregiato il volto del suo killer. Quest’ultimo è tornato subito a casa per recuperare il fucile, raggiunto il 25enne al bar e sparato da poca distanza.
Un qualcosa che è ancora al vaglio degli inquirenti e si preferisce on escludere nessuna ipotesi almeno fino a quando non si hanno certezze. Di sicuro è una morte che sconvolge e lascia scossa l’intera città di Venezia.