Nardella: “Ecco come Firenze accoglierà i leader di estrema destra”

Dario Nardella, sindaco di Firenze, in un’intervista a ‘La Repubblica’ spiega come la città toscana i leader di estrema destra.

Firenze è pronta ad accogliere i leader di estrema destra. “L’accoglienza sarà quella di una città democratica – sottolinea Dario Nardella in un’intervista a La Repubblical’opposto di quello in cui credono questi signori. Daremo una bella risposta a Salvini e ai suoi amici e sarebbe bello se i cittadini mettessero una bandiera europea alla finestra“.

Nardella intervista La Repubblica
Nardella sulla visita dei leader di estrema destra a Firenze – Notizie.com – © Ansa

La rete democratica sta organizzando una protesta, ma il sindaco non sarà in piazza: “Sabato incontro i giovani rappresentanti dei movimenti europei toscani perché le nuove generazioni sono molto importante per noi. L’Europa è nata pe vincere le paure del ‘900 che i nostri sovranisti vogliono far rivivere“.

“Queste destre sposano le tesi negazioniste”

Nardella intervista La Repubblica
Il duro attacco di Nardella ai leader di estrema destra – Notizie.com – © Ansa

Nardella sottolinea che “queste destre sposano le tesi negazioniste, come per il Covid. Si ostinano ad agire come se il cambiamento climatico non esistesse. Fare un discorso su come battere l’ambientalismo ideologico di Timmermans in una città a un mese dall’alluvione è sicuramente un autogol clamoroso“.

L’emergenza ambientale non è assolutamente ideologica – aggiunge il sindaco di Firenze – e si tratta di un fatto con il quale misurarci tutti attraverso delle scelte molto coraggiose“.

“Firenze è incompatibile con l’estrema destra”

Nardella intervista La Repubblica
Nardella difende duramente Firenze – Notizie.com – © Ansa

Per Nardella “la storia di Firenze è incompatibile con il linguaggio utilizzato dal centrodestra. Quando nel 2017 la May venne da noi per lanciare la Brexit non le andò molto bene tanto che si dovette dimettere. Anche in questo caso risponderemo al cantiere nero di Salvini con le nostre idee, con il sorriso e i sostegno dei giovani“.

Peraltro mi vergogno per Salvini che accoglie Wilders, il più anti-italiano di tutti – aggiunge il sindaco di Firenze – ricordo che durante la pandemia lanciò la campagna mai un centesimo per l’Italia. Se ognuno difende il suo Paese contro gli altri si arriva ad una distruzione europea e al ritorno delle guerre tra nazioni“.

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