Secondo una ricerca di Social.com le persone non stanno affatto gradendo l’andamento delle votazioni. Rocco Suffredi Presidente è trend
Tanta rabbia e incredulità. Fino ad arrivare al disgusto vero e proprio. Lo stallo e le ripicche tra i partiti sulla scelta e sul nome da candidare per il presidente della Repubblica non fa piacere alla gente che sul web sta riversando tutta la frustrazione per questo continuo tira e molla. È quanto emerge da una ricerca di Social.Com che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni avvenute sul web negli ultimi cinque giorni per cercare di capire il sentimento degli italiani a riguardo. Nel periodo oggetto dell’analisi, il tema ha prodotto 7,62 milioni di interazioni. Di particolare interesse il dato sul sentimento negativo verso l’attuale situazione, aumentato di circa 8 punti percentuali dall’inizio delle votazioni: si è passati infatti dal 49,64% di lunedì al 57,11% di ieri (il dato odierno era ancora parziale ma mostrava un trend in crescita).
In questo quadro complicato dal punto di vista politico, spiccano Mario Draghi e Sergio Mattarella, ovvero le due figure più citate nelle conversazioni sul tema degli ultimi giorni. E sono anche i più considerati. Colpisce l’andamento del sentimento verso il presidente della Repubblica uscente e il premier. Sergio Mattarella conserva infatti un gradimento prevalentemente positivo (43,67%), risultando l’unica figura politica gradita alla rete. Al contrario, sul nome di Mario Draghi si registra un parere in prevalenza negativo (59,98%). Mattarella guida anche il confronto rispetto alle interazioni prodotte dai post che lo citano, che negli ultimi cinque giorni hanno prodotto oltre 1,07M di interazioni (contro le 436K dei post che citano Draghi). Peggiora, inoltre, il sentimento nei confronti dei principali leader di partito.
Mattarella ancora amato, Draghi e gli altri tra i cattivi
Aumenta del 6% il negativo nei confronti di Matteo Salvini, stessa percentuale fatta registrare da Giorgia Meloni. L’aumento è decisamente più netto se guardiamo ai leader del centrosinistra. Male anzi malissimo Enrico Letta che è passato dal 34,92% di lunedì al 56,09% di oggi, così come quello di Giuseppe Conte (dal 44,41% di lunedì al 53,98% di oggi). Stessa sorte per Matteo Renzi (sentimento negativo aumentato dell’8%). Ad ogni modo, il tema vede appassionarsi sempre più giovani della fascia 18-24 anni: delle 7,62M di interazioni prodotte tra il 24 e il 28 gennaio oltre un terzo (2,52M) provengono da Instagram, Twitch e TikTok. Relativamente a quest’ultima piattaforma, si segnala infine che il tema Rocco Siffredi presidente della Repubblica è diventato trend dopo che l’attore hard ha ottenuto due voti durante la seconda votazione di martedì.
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Inserendo il termine ‘Rocco‘ nella barra di ricerca del social, vengono suggerite alcuni risultati. Di questi il terzo è relativo all’espressione ‘Rocco Siffredi presidente della Repubblica’. I video sul tema da lunedì a oggi hanno raggiunto e superato le 3M di visualizzazioni. “Rispetto al tema Quirinale abbiamo analizzato anche l’emoji maggiormente inserite nelle conversazioni social – spiega Luca Ferlaino, founder di SocialCom -. Si tratta di una rilevazione molto utile per comprendere in maniera più dettagliata il sentimento della rete rispetto a un determinato tema, poiché inserire un emoji all’interno di un post significa rafforzare la caratterizzazione emotiva dello stesso. I numeri della nostra ricerca parlano chiaro: gli italiani hanno utilizzato in prevalenza emoji che esprimono sentimenti di rabbia e disgusto, ma anche di ilarità rispetto alla totale incapacità della classe politica di raggiungere un accordo per il bene del Paese“