I biancocelesti tornano al successo in campionato battendo 1-0 il Cagliari, ma che sofferenza soprattutto nel finale di partita
La Lazio ritrova il successo. Ma che sofferenza. Troppa nel finale. Sarri ritrova almeno il sorriso, ma devo dire un doppio grazie a Pedro, che ha portato in vantaggio i biancocelesti dopo solo otto minuti, e a Provedel che nel finale di partita compie un autentico miracolo su Pavoletti, negando il gol all’attaccante.
Peccato che la Lazio debba guardarsi nel finale di gara da un ritorno di un Caglia in dieci dalla mezzora del primo tempo. Carattere e voglia di arrivare al risultato, ma è anche vero che non si può soffrire così tanto contro una squadra non proprio irresistibile e per di più in dieci. L’Olimpico alla fine fischia, ma più per la paura che ha avuto nel finale che per la partita in sé. Bene così, ora la coppa Italia con il Genoa e poi la trasferta di Verona. Anche queste gare da vincere senza se e senza ma.
Tabellino e pagelle
LAZIO (4-3-3): Provedel 7; Lazzari 6,5, Gila 6,5, Patric 6,5, Marusic 6; Guendouzi 6,5, Rovella 5 (46′ Cataldi 6), Luis Alberto 5,5; Isaksen 6,5 (80′ Vecino ng), Immobile 5,5 (70′ Castellanos 5), Pedro 6,5 (70′ Felipe Anderson 6). A disp.: Sepe, Mandas, Hysaj, Pellgerini, Ruggeri, Basic. All. Sarri 6,5
CAGLIARI (3-4-1-2): Scuffet 6,5; Zappa 6, Goldaniga 6 (82′ Nandez ng, Dossena 6; Hatzidiakos 5,5 (32′ Sulemana 6), Azzi 5,5, Prati 6 (87′ Pavoletti ng), Makoumbou 4; Viola 5,5 (46′ Oristanio); Lapadula 5 (32′ Luvumbo), Petagna 6. Non entrati Radunovic, Aresti, Wieteska, Augello, Obert, Mancosu, Deiola, Pereiro, Jankto, Pavoletti, Shomurodov. All. Ranieri 5,5
Arbitro: Dionisi 6
Marcatori: 8′ Pedro
Note: Spettatori 40.000 circa. Ammoniti 13′ Hatzidiakos. Espulso 32′ Makoumbou
Recupero: pt 2′; st 4′
I Top
PEDRO Accende la gara dopo appena sette minuti, portando in vantaggio la Lazio, realizzando il suo terzo gol stagionale, primo in campionato. E’ imprendibile e si fa sempre trovare al posto giusto, almeno per i primi venti minuti, poi però un po’ cala, ma alla sua età è normale.
ISAKSEN Si conferma ancora uno dei migliori della Lazio, sempre più in crescita, sempre nel vivo dell’azione offensiva e sempre tra i più vivi e pericolosi.
PROVEDEL Il migliore senza alcun dubbio. Non fa nulla o quasi per l’intera gara, fino a quando non si esibisce in un prodigio. Già perché la parata che fa su Pavoletti nel finale di gara è miracolosa e fantastica. Un intervento che vale davvero i tre punti.
I Flop
MAKOUMBOU Il fallo che commette alla mezzora su Guendonzi lanciato a rete è pericoloso quanto ingenuo, anche perché c’era Dossena che poteva chiudere, ma lui si prende un rischio di troppo e lascia la sua squadra in dieci.
ROVELLA La sua gara dura un tempo. Tanto sacrificio e tanta buona volontà, ma il ritmo e la cadenza da tenere devono essere altre, Sarri lo toglie all’intervallo.
LUIS ALBERTO Era carico perché voleva segnare, ma forse per la troppa foga finisce per non essere brillante come solo lui sa fare. Esce prima perché si fa male, anche se aveva cominciato la gara stringendo i denti.