L’ennesimo episodio agghiacciante di una persona che con un’arma improvvisamente crea terrore in mezzo alla strada
Pericolo costante. L’ennesimo episodio di terrore che lascia spiazzati e fa riflettere non poco. Un uomo armato di un coltello e pare anche un martello e gridando “Allah Akbar” si è lanciato contro i passanti, uccidendo una persona e ferendone altre due. E’ successo a Parigi, nel quartiere di Grenelle. A renderlo noto, il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin. L’autore del folle e terrorizzante gesto è “nato in Francia” ed è “francese”, hanno sottolineato fonti della polizia. Uno dei due feriti è stato curato dai vigili del fuoco di Parigi, l’altro è in ospedale.
L’uomo è stato individuato e arrestato. La polizia l’ha coraggiosamente bloccato proprio nel tentativo di mettere paura ad altre persone. “Per favore, evitate la zona“, aveva inizialmente scritto su X il ministro degli Interni Gerald Darmanin. Una delle vittime dell’aggressione, un turista con doppia nazionalità tedesca e filippina, è stato trovato in arresto cardiorespiratorio sul ponte Bir-Hakeim, poco prima delle 22, ha riferito una fonte della polizia francese.
Il sospettato era stato già schedato ma era ritenuto innocuo
La vittima è deceduta per una coltellata alla schiena e alla spalla.In Avenue du President Kennedy, una seconda vittima è stata ferita con un martello. Questo turista inglese è stato trovato con una ferita alla testa ed è stato curato dai vigili del fuoco. Secondo una fonte della polizia, l’uomo stava camminando con la moglie e il figlio quando l’aggressore gli è arrivato alle spalle e lo ha colpito.
Il presunto autore dell’aggressione è stato arrestato dalla polizia e durante il suo arresto, ha minacciato la polizia con un martello, gridando anche a loro “Allah Akbar“. Per bloccarlo, gli agenti della polizia francese hanno dovuto utilizzare per due volte una pistola a impulsi elettrici per immobilizzare l’aggressore, arrestato in Avenue du Parc de Passy. L’uomo, il cui nome è Armand R., è nato in Francia ed è di nazionalità francese, era schedato per islamismo radicale e avrebbe dichiarato alla polizia di non poter sostenere “che gli arabi siano stati uccisi nel mondo” e voleva morire martire. L’uomo, classe 1997 e di origini iraniane, è noto ai giudici, noto anche per soffrire di disturbi psichiatrici.