Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ si sofferma sul suo viaggio in Italia in vista delle prossime Europee.
E’ iniziata la missione di Roberta Metsola in Italia in ottica delle prossime Europee. “Sono molto felice di visitare una zona che ha bisogno di molto sostegno – sottolinea il presidente del Parlamento Europeo in un’intervista al Corriere della Sera – ma la cosa più importante è dire che l’Ue non è solo una istituzione, ma anche la sua gente, i bisogno, i problemi e le aspirazioni“.
La politica si sofferma anche sull’accordo tra Italia e Albania sui migranti: “Se è una soluzione fattibile, allora va presa in considerazione. Saremo in grado di valutare questa intesa solamente quando sarà definitivamente completata. Per noi Parlamento è importante che vengano rispettati i diritti umani e su questo saremo davvero vigili“.
Metsola sull’Ucraina: “Bisogna aprire negoziati formali di adesione con Kiev”
Metsola è stata la prima leader Ue a visitare Kiev dopo lo scoppio della guerra e in questa intervista conferma la sua volontà di aiutare l’Ucraina: “Il meglio che possiamo fare è che la prossima settimana il Consiglio europeo mandi un forte segnale politico, aprendo la strada a negoziati formali di adesioni con Kiev“.
“Purtroppo non tutti sono d’accordo – aggiunge il presidente del Parlamento Europeo – ma ci sono negoziati in corso. La situazione è molto simile a quella riguardante le sanzioni alla Russia e penso che ci siano assolutamente delle ottime prospettive“.
“Ho grande rispetto dei politici italiani”
La Metsola risponde anche alle critiche di Salvini arrivate da Firenze: “Non l’ho preso come un attacco. Io ho grande rispetto per gli europarlamentari italiani e non sempre possiamo andare d’accordo su tutto. Io vengo in Italia con l’obiettivo di unire le persone, di avvicinare l’Europa ai cittadini, che è quello che vogliamo“.
“Sono qui per ascoltare – conclude la numero uno del Parlamento – perché capisco le difficoltà dei cittadini nel capire alcuni processi decisionali. Voglio essere onesta dove abbiamo fatto bene e dove possiamo migliorare. Voglio aiutare a trovare delle soluzioni costruttive“.