In una intervista rilasciata a ‘La Notizia’ è intervenuto il responsabile di Datalab di Ispi, Matteo Villa. Quest’ultimo si è soffermato sulla vicenda riguardante i migranti
Un Matteo Villa chiaro e deciso quello che ha rilasciato delle importanti dichiarazioni alla ‘Notizia‘. In particolar modo sul tema dei migranti. Nel corso della stessa viene tirato in ballo anche il governo che, secondo il responsabile DataLab di Ispi, “cercherebbe” migranti ma allo stesso tempo non li vuole. In merito a ciò ha voluto esprimere un suo pensiero a riguardo: “Confindustria diceva che ne servirebbero 300mila all’anno per 3 anni, quindi circa 900mila personae in tutto.
Ci dice anche quanto lo Stato italiano stia perdendo soldi. La destra sta programmando come gli altri non hanno mai fatto. Tra il 2014 e il 2020 erano 30mila. Con Draghi 80mila. Con il governo Meloni abbiamo capito che 80mila non sarebbero bastati. Poi ha preso atto e negoziato con 450mila persone in 3 anni oltre ai 40 mila”.
Poi continua dicendo: “I decreti flussi più alti li fa il centrodestra. Poi se hai raccontato in campagna elettorale che non li vuoi ora è un bel problema. La direzione è giusta. Potresti fare emergere 600mila persone già qui che avrebbero l’opportunità di pagare le tasse. Se il tuo obiettivo è scoraggiare i flussi irregolari di sicuro non lo puoi raggiungere“.
Migranti, Villa: “Trasferimento in Albania? Mossa costosa ed inutile”
Sull’opposizione fa sapere: “Le migrazioni sono un argomento tossico. Il Pd potrebbe avere un afflato di cambiamento e riconoscere che il governo ha preso una decisione giusta ma non lo fa per estrema paura. Quest’ultima passa solo perché il governo ne parla meno“. Nelle prossime ore dovrebbe essere presentato in Cdm un disegno di legge per il trattenimento in Albania: “Mossa inutile e costosa. Il governo vorrebbe fare passar da lì 39mila persone. Sarà difficilissimo trovare personale per gestire la richiesta d’asilo in tempi brevi“.
Una mossa che non lo convince affatto e spiega anche il perché: “Questa operazione costa 100 milioni di euro che potevano essere dati a Saied. Queste persone dovranno tornare in Italia e quasi nessuna sarà rimpatriata. Quei 10mila torneranno in Italia per essere trattenuti nei Cpr e rimpatriati, ma sappiamo che il tasso di rimpatrio è sotto il 10%. Resteranno illegali in Italia“.
La sua soluzione sarebbe questa: “Quando tu li devi portare le persone in Albania devi bloccare le barche in mezzo al mare. Possono andarci solo i maggiorenni o donne non gravide o persone non vulnerabili“.