Terrore nel Paese, entra in una scuola e spara: poi il drammatico gesto

Momenti di panico quelli che si sono verificati in una scuola de Paese, una studentessa è entrata nell’edificio ed ha iniziato a sparare: poi il drammatico gesto

Le notizie che arrivano direttamente dalla Russia sono a dir poco drammatiche. Ci troviamo precisamente a Briansk. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che una studentessa minorenne, di anni 14, sia entrata dentro una scuola armata. A quanto pare ha aperto il fuoco (con il fucile appartenente al padre) uccidendo una persona sul colpo. Nel corso della sparatoria ha colpito altre cinque persone che sono rimaste ferite.

E' accaduto in Russia
Polizia russa (Ansa Foto) Notizie.com

Alcune di loro si trovano ricoverate in gravissime condizioni nell’ospedale della città. Non è affatto finita qui visto che la giovane, con la stessa arma, si è suicidata con un colpo alla testa. Per chi non lo sapesse Briansk è il capoluogo dell’omonima regione e che appartiene alla parte occidentale della Federazione russa. La stessa che si trova, appunto, al confine con l’Ucraina. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro della comunità e del Paese intero.

Shock in Russia, studentessa fa fuoco in una scuola: poi si suicida

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Ria Novosti‘ pare che una delle persone ferite sia in condizioni serissime. Tanto è vero che sta lottando tra la vita e la morte, dopo aver perso una quantità importante di sangue. Nel frattempo, sui social, sono apparsi alcuni filmati in cui si possono intravedere alcuni ragazzini (studenti) correre spaventati e che si nascondono dietro una porta in un’aula.

E' accaduto in Russia
Polizia russa (Ansa Foto) Notizie.com

Con tanto di banchi e sedie rovesciate per cercare di proteggersi dagli spari della studentessa. Nel frattempo il padre della ragazza è stato portato in caserma. In questo momento è sotto interrogatorio da parte degli agenti di polizia russi come testimone. Gli investigatori continuano a fargli domande sul fatto se sapesse qualcosa o meno in merito alla folle azione da parte della figlia.

In primis gli è stato chiesto come abbia potuto procurarsi il suo fucile senza che se ne accorgesse. Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio del genere che si verifica in Russia. Lo scorso anno (precisamente nel mese di settembre) vennero assassinate 17 persone. Tra questi 11 bambini in una scuola di Izhevsk, nel centro del Paese.

 

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