Possibile svolta per il caso Pogba. E’ arrivata poco fa la richiesta da parte della Procura antidoping ed ora si attende la decisione del Tribunale.
La carriera di Pogba sembra essere arrivata ad un bivio: il calciatore, infatti, ha deciso di non patteggiare la squalifica per doping e questo apre la strada ad un lungo processo oltre che ad una stangata. Vedremo quale alla fine sarà la sentenza del Tribunale e se la scelta fatta dal francese pagherà oppure no.
Le prime notizie, però, non fanno sperare per il meglio. La Procura antidoping, infatti, ha chiesto il massimo della pena per il centrocampista e, in caso di conferma, la carriera potrebbe essere terminata.
La richiesta della Procura per Pogba
Quattro anni di squalifica. E’ questa la richiesta avanzata dalla Procura antidoping per Pogba. Nei giorni scorsi si era ipotizzato un patteggiamento da parte del calciatore per avere una pena dimezzata, ma alla fine il calciatore avrebbe rifiutato questa proposta decidendo di andare a processo e provare a dimostrare la sua innocenza.
Una scelta rischiosa considerando che non è da escludere che si arrivi ad una squalifica di quattro anni. La richiesta è stata avanzata dalla Procura ed ora la palla passa ai giudici. Se confermata possiamo dire che la carriera del transalpino è quasi compromessa considerando che rientrerebbe a disposizione a 34 anni. Lui proverà a dimostrare di non aver preso volontariamente il testosterone sintetico. Un passaggio fondamentale per avere certezza della pena.
La Juventus aspetta
Il caso Pogba viene seguito da vicino anche dalla Juventus. I bianconeri hanno dato fino a questo momento il massimo sostegno al calciatore, ma con una squalifica di quattro anni ritorna in auge la possibilità di una rescissione contrattuale. Nessuna decisione è stata presa e quasi certamente si attenderà la sentenza definitiva prima di fare una scelta definitiva.
La situazione è in continuo aggiornamento e per Pogba il rischio è quello di dire addio alla sua carriera da professionista in anticipo per la positività al doping. Le prossime settimane in questo senso saranno fondamentali.