Nuovo corso di laurea, arriva l’osteopatia: non sono mancate le prime polemiche
Udite udite l’osteopatia diventa corso di laurea. Ed ovviamente è subito polemica. Il tutto è stato comunicato (con una nota) da parte del ministero dell’Università e della Ricerca, con tanto di accordo da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci. Un percorso che, a dire il vero, è iniziato già da diversi anni. In particolar modo dal 2018 quando l’osteopatia è stata riconosciuta come professione sanitaria autonoma. Un iter che è stato completato alla fine del 2021.
Una soddisfazione importante per il Registro degli osteopati del nostro Paese. Soddisfazione si registra direttamente dal loro sito con un comunicato che parla chiaro: “E’ una giornata storica“. Anche se, a dire il vero, non tutti hanno mostrato il sorriso. Tanto è vero che sui social network è scoppiata una vera e propria polemica. In primis da parte di medici e divulgatori scientifici che hanno mostrato il loro dissenso. La maggior parte dei commenti in rete è stata: “L’osteopatia è una pseudoscienza“. Non come se fosse sminuita, ma quasi.
Osteopatia come nuovo corso di laurea, polemiche dei medici
Nel nostro Paese ci sono almeno 12mila osteopati. Adesso manca solamente l’istituzione dell’Albo. Non si è fatto attendere il pesante attacco da parte di Salvo Di Grazia, noto medico e divulgatore scientifico. Direttamente dal proprio account di ‘X’ si è scagliato contro l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il ministro Bernini e lo stesso Schillaci. “Da ora in poi in Italia l’osteopatia, pseudoscienza senza base scientifica né efficacia, sarà una laurea e una materia scientifica. A perpetua memoria“.
Per Di Grazia non ci sono dubbi: “L’osteopatia è una pseudomedicina. Una pratica basata su teorie campate in aria, senza nessuna efficacia dimostrata e pure con qualche rischio. Questo succedeva prima dell’emergenza Coronavirus e quindi è passato un po’ di tempo ma è interessante parlarne, anche ora“.
Dello stesso parere anche Alberto Momoli, presidente della Società italiana di ortopedia e traumatologia: “Il corso di laurea in osteopatia potrà andare a normare alcune lacune che esistono. Strutturarla in maniera autonoma non ha molto senso. Magari sarebbe stato ottimo considerarla come una specializzazione del fisioterapista. Chi la prescrive?“.
Anche il direttore generale di Rtv San Marino, Andrea Vianello, ne ha parlato all’Adnkronos: “Ben venga la laurea in osteopatia, se però poi arriverà anche la costituzione dell’Ordine e tutte le procedure che comporta. Io devo sapere chi mi sta manipolando. Nulla contro di loro. Due giorni prima dell’ictus ero andato a farmi fare una manipolazione al collo. I medici che mi hanno salvato dall’ictus e chi mi ha seguito dopo mi hanno spiegato che la dissecazione della carotide può avvenire anche per un trauma di questo genere. Credo che sia giusto che un paziente sia informato sui rischi delle manipolazioni. La gente deve saperlo prima“.