Fa discutere la scelta del ministro sulla maggiore esponente che si batte da sempre per i diritti Lgbt e delle donne. Con lei anche Paola Zeman e Anna Moina Alfieri
Una scelta che fa discutere. E sta creando polemiche a non finire. Ma il ministro Valditara va avanti e non si piega anzi è piuttosto contento e fiero per il progetto ministeriale “Educare alle relazioni” che a breve partirà nelle scuole ed è ancora più orgoglioso di avere nominato come direttore del progetto Anna Paola Concia, una delle figure di maggior rilievo nella lotta per i diritti LGBT e delle donne. La Concia dirigerà il progetto insieme ad altre due protagonista come Paola Zeman e Anna Moina Alfieri.
Paola Concia sarà a capo del progetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, contro la violenza sulle donne. Una cosa fortemente voluta dal Ministro Valditara che sapeva bene di poter attirare su di sé polemiche di ogni genere. “Su questo genere di argomento così delicato, dobbiamo essere tutti uniti. È un progetto di educazione affettiva. È una responsabilità collettiva, non solo della scuola. Coinvolgeremo nel progetto anche il papà di Giulia (Gino Cecchettin ndr)una persona che ha idee chiare e molto belle, che parlano agli uomini”, le parole di Valditara.
Il budget sarà di 15 milioni, ma c’è già chi chiede le dimissioni di Valditare per la nomina della Concia
Un progetto che prendere il suo percorso a breve in tutte le scuole d’Italia e come budget stanziata avrà 15 milioni di euro. Un’iniziativa, l’“Educare alle relazioni”, che ha come obiettivo principale insegnare e far capire ai ragazzi quanto sia bello avere cura di una donna, proteggerla e far capire ai ragazzi come si vivono le relazioni tra uomo e donna. Non solo. Questo progetto cercherà di sradicare la mentalità “machista e promuovere il rispetto universale”, eliminando ogni forma di discriminazione e violenza, e tra queste c’è anche quella verbale, ovviamente.
Durante la sua audizione, il ministro Valditara ha ribadito con forza quanto sia importante essere tutti uniti su un argomento così delicato e forte, anche per questo ha voluto inserire tre donne di un certo spessore come la Concia (sposata con la famosa criminologa tedesca Ricarda Trautmann e sarà costretta a fare su è giù con la Germania), Alfieri e Zeman. La scelta di Valditara ha fatto infuriare tante persone, tra queste il consigliere regionale emiliano-romagnolo della Lega, Matteo Montevecchi che su Facebook ha scritto: “Dire che il ministro Valditara debba revocare la nomina di Paola Concia è scontato, giunti a questo punto in assenza di dietrofront, mi aspetto le sue dimissioni immediate, poiché inadeguato in quanto ha dimostrato platealmente un gigantesco complesso di inferiorità culturale“.